Nuove critiche ad Apple: con iOS 17.4 scegli il browser di default L’arrivo dell’aggiornamento iOS 17.4 sugli iPhone di Apple ha portato ad una nuova schermata. Quest’ultima permette agli utenti residenti nell’UE di selezionare il browser da usare di default. L’azienda è stata praticamente costretta a procedere in tal senso per conformarsi al Digital Markets Act. Infatti, l’intervento è stato apportato per garantire mercati digitali che siano equi e aperti allo stesso tempo.

Dal momento in cui è stata proposta la schermata da Apple molti sviluppatori di browser hanno registrato un aumento di utenti. Ad esempio, gli sviluppatori di Brave hanno registrato un numero di istallazioni giornaliere, dopo l’aggiornamento dell’azienda della mela, pari a 11.000 download al giorno. Questi dati risultano accresciuti rispetto ai precedenti (7000 e 8000). Questo è solo uno dei tanti casi che si sono registrati nelle ultime settimane.

Il nuovo aggiornamento iOS attira alcune critiche

La situazione sembrerebbe dunque favorevole per tutti. Eppure, l’aggiornamento iOS ha portato con sé anche ad una serie di critiche.  Molti sviluppatori di browser di terze parti non garantiscono l’implementazione di Apple per la scelta del browser.

A tal proposito, Mozilla ha dichiarato che Apple sta rallentando l’adozione dell’aggiornamento. È stato stimato che solo un quinto degli utenti iPhone nell’Unione Europea ha effettivamente installato l’aggiornamento, dettaglio che evidenzia come il rollout di questo update stia avvenendo ad un ritmo molto più lento rispetto a quelli precedenti.

Altri sviluppatori di browser credono che la schermata non sia ottimale. Il CEO di Vivaldi, Jon Stephenson von Tetzchner, ad esempio, ha dichiarato che gli utenti si ritrovano davanti una schermata che non mostra molte informazioni. Dunque, il procedimento risulta contorto e in questo modo gli utenti ritengono più semplice selezionare Safari come motore di ricerca. Anche altri sviluppatori credono che fornendo ulteriori informazioni gli utenti potrebbero prendere una decisione più informata e consapevole, cosa che al momento non può avvenire in questi termini.

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