Ben presto sia i centri di assistenza indipendenti che i clienti stessi potranno adoperare nuovi componenti per riparare il loro iPhone. Questi nuovi componenti in realtà sono usati, siccome Apple avvierà prossimamente una nuova fase del suo programma di riparazione fai da te, quello che fu lanciato a fine 2021.
I dispositivi potranno essere riparati con componenti originali usati. Si tratta dunque di un’opzione alternativa con la quale Apple vuole provare a limitare al minimo l’impatto ambientale di una riparazione aumentando la longevità del prodotto. Chiaramente ogni componente utilizzato verrà testato e sarà assicurata la funzionalità piena e la sicurezza con una calibrazione originale proveniente dalla fabbrica, rendendo quella piccola parte uguale ad una nuova e originale.
Parti usate per riparare gli iPhone: il programma di riparazioni fai date di Apple migliora
Come ha descritto John Ternus, SVP Hardware Engeneering di Apple, negli ultimi due anni a Cupertino è stata perfezionata la progettazione insieme alla produzione di prodotti così da supportare proprio le riparazioni con parti ufficiali Apple ma usate. Queste non vanno in alcun modo a compromettere né la protezione, né la sicurezza e la privacy degli utenti.
Espandendo in tal senso il programma di riparazione, c’è quindi più comodità e più scelta per i clienti, portando un contributo netto nel prolungare la vita dei dispositivi e anche delle loro parti, utilizzabili anche per sistemare i dispositivi del futuro.
Ovviamente questa nuova modifica al programma di riparazioni fai da te, scaturisce una novità: la calibrazione di ogni parte originale prodotta da Apple, che sia nuova o usata, avverrà direttamente sul dispositivo esattamente dopo la sua installazione.
Gli iPhone della prossima generazione quindi potranno supportare dei sensori biometrici usati e non sarà necessario fornire un numero di serie dello smartphone quando si ordinano dei nuovi componenti dal Self Service Repair Store.
Questa nuova frontiera del mondo delle riparazioni può rappresentare un punto cardine per il futuro e a quanto pare Apple ci ha messo ancora una volta lo zampino.