Brutte notizie per chi è in debito con il Fisco. Nonostante la nuova proroga, le Cartelle Esattoriali dovranno essere pagate e c’è anche la data limite. Lo ha rivelato una sezione specifica delle FAQ pubblicata recentemente dall’Agenzia delle Entrate a seguito del nuovo Decreto Legge, in vigore dal 30 giungo 2021. Il sogno italiano si è infranto. Scopriamo insieme quali sono quelle principali che decretano il futuro sulle Cartelle Esattoriali dei contribuenti.
Ora è tutto chiaro: ecco quando bisogna pagare le Cartelle Esattoriali
Rottamazione, saldo e stralcio, condoni e proroghe. Tanto si è parlato e, forse, troppo poco si è fatto per preparare i contribuenti a quello che sarebbe stato il loro destino: pagare le Cartelle Esattoriali. In un’unica soluzione o dilazionate, rimane sempre quella la destinazione ultima.
Ora è tutto chiaro, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova sezione delle FAQ dedicata proprio a questo tema. Si comprendono quindi scadenze e modalità di pagamento oltre a quali sono le Cartelle Esattoriali da dover versare. Vediamo insieme le risposte più importanti.
Ecco le FAQ più importanti
Vediamo ora le FAQ più importanti in merito alle Cartelle Esattoriali la cui proroga scadrà il 31 agosto 2021.
- “Fino a quando sono sospesi i pagamenti delle cartelle di Agenzia delle entrate-
Riscossione? I provvedimenti legislativi emanati nel periodo di emergenza Covid-19 hanno differito al 31 agosto 2021 il termine finale di sospensione del versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione.
Pertanto, i pagamenti sospesi sono quelli in scadenza dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021“. - “Ho un piano di rateizzazione che alla data dell’8 marzo 2020 era ancora in essere, ma potrei avere difficoltà a corrispondere entro il 30 settembre 2021 tutte le rate in scadenza. È prevista qualche agevolazione? Sì. Il Decreto Rilancio ha esteso da 5 a 10 il numero massimo delle rate, anche non consecutive, che comportano la decadenza del piano di rateizzazione in caso di mancato pagamento. Inoltre, il Decreto Ristori ha esteso tale agevolazione a tutti i piani di rateizzazione che verranno concessi a fronte di istanze presentate fino al 31 dicembre 2021. Pertanto, entro la scadenza del 30 settembre, i contribuenti che hanno interrotto i pagamenti delle rate durante l’intero periodo della sospensione, dovranno effettuare il versamento di un numero di rate tale da evitare la decadenza dal beneficio della dilazione“.
In conclusione bisogna pagare
Insomma, il destino sembra ormai segnato e gli aiuti sempre più risicati. Quindi meglio mettersi il cuore in pace se si hanno debiti con il Fisco e cercare una soluzione per poter saldare i conti aperti. Attenzione, perché alcune Cartelle Esattoriali non sono state prorogate e quindi tali importi dovranno essere versati anzitempo.
Concludiamo con un video che può rivelarsi utile per riuscire prendere un appuntamento con l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Sarà così possibile chiarire o programmare quanto in precedenza specificato.