A quanto pare, l’unico problema di PlayStation 5 è che si tratta di una console introvabile. Questo perché tutte le scorte prodotte da Sony vanno a ruba non appena vengono messe sul mercato.
La fortissima domanda di console next-gen, ormai diventate current-gen, ha fatto si che il lancio di PlayStation 5 si preannunci come il migliore di sempre per Sony. L’azienda nipponica infatti ha confermato che alla fine del 2020, sono state spedite circa 4 milioni e mezzo di console.
Questi risultati hanno determinato il miglior trimestre fiscale nella storia di PlayStation. I numeri hanno raggiungo e superato quelli di PlayStation 4 al lancio e fanno ben sperare per il futuro. Infatti, al momento i problemi produttivi di Sony limitano la disponibilità di console acquistabili, ma l’entusiasmo degli utenti non si è certamente arrestato.
Inoltre, bisogna considerare che il lancio è avvenuto a novembre, quindi solamente pochi mesi fa. Nonostante questo, la domanda di nuove PlayStation 4 si è drasticamente ridotta. Nel periodo che va da ottobre a dicembre, si è registrato un calo di oltre il 77% rispetto all’anno precedente.
Sony può essere più che felice del lancio di PlayStation 5
Ovviamente gli utenti non intendono investire in una console old-gen ormai alla fine del suo ciclo di vita. Nonostante Sony assicuri che il supporto alla console continuerà ancora a lungo, gli occhi sono tutti puntati su PlayStation 5.
I numeri raggiunti dalla console next-gen hanno permesso alla divisione gaming di Sony di raggiungere risultati economici molto interessanti. Stando alle analisi di Daniel Ahmad, i ricavi sono aumentati del 40% raggiungendo gli 8.4 miliardi di dollari.
Anche l’utile operativo è aumentato con un importo pari a 763 milioni di dollari. Il colosso nipponico ha raggiunto queste cifre grazie all’aumento delle vendite relative ai giochi, agli abbonamenti al PlayStation Plus e all’aumento dei margini di profitto su PlayStation 4.
Sony inoltre ha adottato una strategia molto particolare e rischiosa. PlayStation 5 è venduta con un prezzo inferiore al costo di produzione. Questa scelta si è resa necessaria per essere competitiva e attirare quanti più clienti possibile.