TIM aumenti di 10 euro

TIM sembra averci preso gusto con le rimodulazioni ma questa volta a pagare le decisioni del reparto commerciale è l’utenza di tipo business, e quindi tutti i professionisti e i clienti con partita IVA. Nello specifico, a partire dal 1 gennaio 2019, verranno riviste in rialzo tantissime offerte. Una notizia che non farà piacere a nessuno.

L’abbonamento mensile delle offerte Linea Valore+, Linea Valore+ ISDN, Linea Valore+ ISDN (GNR), Linea Valore+ ISDN (GNR SP), Linea Voce+, Linea Voce ISDN, Linea telefonica affari, Linea telefonica entrante, Accesso Base Singolo Affari, Linea ISDN e ISDN dati base (singolo e multi accesso) e delle offerte Tuttofibra (in tecnologia FTTCab/FTTE o FTTH) e TIM Tutto (in tecnologia FTTCab/FTTE) attivate entro il 31 agosto 2018, aumenterà.

Un aumento di ben 10 euro mensile, iva esclusa. TIM spiega che l’aumento è dovuto, in un contesto di mercato caratterizzato da un crescente fabbisogno di investimenti per l’innovazione delle piattaforme di rete e tecnologiche, per garantire standard di qualità sempre più adeguati all’esigenze dei clienti. In realtà questi sono solo alcune delle offerte interessate dagli aumenti perché tante altre subiranno rincari del 10%.

In ogni caso tutti i clienti interessati dalle suddette variazioni riceveranno, entro la fine del mese di novembre, un’apposita comunicazione personalizzata comprensiva delle modalità di recesso. Gli stessi potranno verificare le offerte fisse attive nella propria area clienti. I prezzi in vigore fino al 31 dicembre 2018, sono agevolmente consultabili nella sezione “Contributi e Abbonamenti” della fattura TIM.

 

TIM rincara di 10 euro tantissime offerte: le modalità per il recesso

Naturalmente, tutti coloro che non intendono accettare queste rimodulazioni potranno recedere dal contratto, nonché passare ad un altro operatore senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro e non oltre il 31 dicembre 2018. Potranno dare comunicazione secondo una di queste modalità:

  • Lettera all’indirizzo postale “Telecom Italia Servizio Clienti Business, Casella postale n. 456 – 00054 Fiumicino Roma”, per tutti i Clienti Business
  • Fax al numero gratuito 800.000.191, per tutti i Clienti Business
  • PEC all’indirizzo telecomitalia@pec.telecomitalia.it, per Professionisti e Clienti con Partita IVA
  • PEC agli indirizzi in uso per le consuete comunicazioni, per le medie e grandi Aziende
  • Sito web timbusiness.it, per Professionisti e Clienti con Partita IVA
  • Sito web mybusiness.it, per le medie e grandi Aziende
  • Servizio Clienti 191, per Professionisti e Clienti con Partita IVA

La comunicazione andrà seguita da una fotocopia del documento d’identità del titolare del contratto specificando come oggetto della comunicazione: “modifica delle condizioni contrattuali”. Il Cliente dovrà inviare la comunicazione anche se intende recedere e passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione. Inoltre, nel caso di pagamenti rateali attivi potrà continuare a pagare le rate fino al termine di scadenza.

Altrimenti è possibile saldare le rate residue in unica soluzione, specificando tale richiesta nella comunicazione di recesso. In caso di utilizzo di prodotti forniti in comodato d’uso gratuito o in noleggio, il cliente è tenuto alla restituzione degli stessi a TIM. La mancata restituzione dei suddetti prodotti entro il 31 gennaio 2019, comporterà l’addebito del costo dei dispositivi.

FONTETIM
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