Come ben sapete negli ultimi tempi Qualcomm ha deciso di affacciarsi anche al mondo dei computer, ha infatti avviato la produzione dei suoi primi processori dedicati chiamati Snapdragon X Elite, I quali ovviamente hanno l’obiettivo di diventare competitivi con il mercato e dunque essere in grado di tenere testa alle soluzioni di Intel e AMD, introducendo tutto ciò che è necessario per l’esecuzione di tutti i programmi.

Un primo traguardo è arrivato recentemente quando l’azienda ha dichiarato che tali processori saranno in grado di godere di un’emulazione talmente veloce da poter eseguire negativamente i videogiochi installati sulla macchina in uso, a quanto pare però le soddisfazioni non finiscono qui, i processori dell’azienda sono infatti in grado di eseguire Copilot di Windows 11 in modalità offline, cosa che invece i processore di Intel non possono fare.

 

Copilot gira su Snapdragon X Elite

I requisiti minimi per l’esecuzione offline di copilot necessitano di un valore di Trilion Operations per Seconds di almeno 40, i professori Intel oscillano però tra i 10 e i 15, mentre i professori di Qualcomm al momento arrivano tranquillamente a 45, soddisfando dunque i requisiti per l’esecuzione del programma di intelligenza artificiale di Microsoft, ciò porta a una maggiore efficienza nell’esecuzione locale risolvendo dunque problemi di privacy, sicurezza e accesso offline.

La necessità di eseguire localmente l’assistente di Microsoft può avere diverse ragioni, la prima è senza alcun dubbio la privacy dal momento che i dati immessi nell’assistente restano nel pc e non escono mai dal computer di conseguenza consentono di rispettare facilmente le normative europee.

come se non bastasse c’è anche da considerare il fattore prestazioni, eseguire l’assistente online infatti dipende dalla latenza dei server i quali magari in alcuni momenti possono andare incontro a saturazione bloccandosi e dunque minare l’efficienza del programma.

Ovviamente si tratta di una situazione temporanea alla quale Intel vorrà porre rimedio nei più brevi tempi possibili, ciò non toglie che si tratta di un traguardo non indifferente per Qualcomm Che si sta affacciando da poco al mondo delle CPU per computer.

Articolo precedenteApp pericolose sul Play Store: una profonda minaccia
Articolo successivoSpot, il cane robotico, al servizio della sicurezza aeroportuale