Samsung, qualcomm, galaxy, SoC

Samsung e Qualcomm hanno uno stretto rapporto commerciale che dura da parecchi anni. Il gigante tecnologico coreano è uno dei produttori di chip del chipmaker americano e al tempo stesso utilizza le soluzioni hardware sui propri device.

Negli scorsi anni, Samsung ha stretto una partnership pluriennale con Qualcomm per la fornitura di System-on-Chip sui propri smartphone. A sottolineare il carattere esclusivo di questa collaborazione, il chipmaker americano ha realizzato delle versioni esclusive dei propri chipset dedicati ai flagship della famiglia Galaxy S.

Questo accordo ha portato alla nascita della serie “Snapdragon for Galaxy”. Si tratta di ersioni ovecloccate dei SoC realizzati da Qualcomm in grado di garantire maggiore potenza rispetto alle versioni tradizionali.

 

Samsung sembra intenzionata a fare a meno dei chipset Qualcomm sui propri flagship per spingere il brand Exynos e ridurre il costo dei device

Tuttavia, recenti indiscrezioni che diventano sempre più forti, sembrano indicare che il rapporto commerciale tra Samsung e Qualcomm sembra destinato a ridimensionarsi. In particolare, l’azienda coreana potrebbe rinunciare ad utilizzare i System-on-Chip americani sui propri device.

Il motivo di questa scelta potrebbe risiedere nell’aumento esponenziale dei costi degli smartphone. Il chipset è uno degli elementi che impatta maggiormente sul costo unitario di ogni device e, di conseguenza, sul prezzo di listino.

Poter risparmiare qualche euro sugli elementi che compongono la scheda tecnica permetterebbe a Samsung di ridurre il costo finale per gli utenti. Inoltre, la motivazione economica non è l’unica strada valutata dal produttore coreano.

Infatti, Samsung vuole tornare a sfruttare le sinergie interne e, in particolare, valorizzare il brand Exynos. I SoC proprietari del gigante tecnologico diventeranno sempre più centrali per il brand e appariranno su una varietà sempre più ampia di device.

Se inizialmente erano utilizzati sui dispositivi di fascia medio-bassa, Samsung tornerà a spingere i deivce Galaxy S dedicati alla fascia alta del mercato. Dopo un anno di stop con la serie Galaxy S23, i chipset Exynos sono tornati sui Galaxy S24 in alcuni mercati selezionati.

Tuttavia, con i Galaxy S25 ci aspettiamo che l’intera gamma sarà spinta dalla nuova generazione di chipset proprietari. I chip Qualcomm, però, non spariranno completamente ma saranno utilizzi solo su alcuni modelli come quelli della famiglia Galaxy Z.

Articolo precedenteIl ruolo della religione nella percezione della scienza
Articolo successivoCybersecurity: l’IA per combattere le falle nelle applicazioni