L’interesse per la cybersecurity è stato recentemente riacceso dalle notizie riguardanti un attacco informatico subito da Joe Biden, Presidente degli Stati Uniti, attraverso la sua bicicletta per lo spinning connessa di Peloton. Questo episodio ha riportato per l’ennesima volta sotto i riflettori rischi legati all’utilizzo di dispositivi connessi e ha aperto interrogativi sulla sicurezza delle informazioni personali. La soluzione a tali problematiche potrebbe essere stata trovata in parte proprio in Italia.
Un esempio emblematico della necessità emergente di sicurezza e sempre più diffusa nelle imprese è l’azienda italiana Equixly, specializzata nella protezione delle Api (Application Programming Interface). Tali meccanismi che consentono lo scambio di dati tra due applicativi. La società è famosa per l’innovazione nel campo della cybersecurity, focalizzata sulla protezione delle Api. Mattia Dalla Piazza, cofondatore di Equixly, spiega che le Api costituiscono un’importante economia di scambio di dati, ma possono essere vulnerabili a sfruttamenti da parte di criminali informatici, che spesso approfittano di errori di creazione o malfunzionamenti dei sistemi.
L’intelligenza artificiale come strumento per la cybersecurity
Il software “cloud native“, sempre più diffuso, introduce una complessità che rende difficile per gli analisti umani individuare i potenziali rischi. È qui che l’intelligenza artificiale entra in campo. Equixly utilizza modelli di machine learning per analizzare automaticamente le Api e identificare eventuali vulnerabilità, creando un livello di protezione avanzato e tempestivo. L’azienda italiana è riuscita ad ottenere così importanti risultati nel campo della cybersecurity. Tra questi vi è il riconoscimento di una vulnerabilità nelle Api di Microsoft, che è stata successivamente corretta dal colosso tecnologico americano. Ciò dimostra il valore delle eccellenze italiane nel settore della sicurezza informatica e sottolinea l’importanza di investire in talento locale.
Equixly mostra al mondo come l’intelligenza artificiale possa essere impiegata con successo per proteggere le infrastrutture digitali dalle minacce informatiche. Combattere la tecnologia con la tecnologia stessa per contribuire a garantire la sicurezza e la privacy dei dati potrebbe rilevarsi la strategia migliore per la cybersecurity.