TIM ha deciso di cambiare alcune strategie nel corso di questo 2022. Come ampiamente annunciato, il provider italiano ha deciso di investire sempre più risorse per lo sviluppo del 5G. Gli investimenti per le reti internet di nuova generazione porteranno, sempre in base agli annunci, ad un processo di dismissione per le reti 3G. 

 

TIM, la sostituzione delle SIM legato all’addio della tecnologia 3G

Proprio per dar vita al processo di dismissione per il 3G, TIM sta ora effettuando un ritiro delle vecchie SIM con capacità inferiori a 128k. I clienti che ancora sfruttano queste schede sono stati invitati nelle precedenti settimane ad effettuare la sostituzione presso gli store ufficiali del provider con un costo pari a 15 euro. 

I clienti che effettueranno il cambio della SIM riceveranno schede con capacità superiori a 128k, utili per la navigazione attraverso reti 4G e 5G. I 15 euro previsti per la spesa saranno rimborsati agli utenti in forma di credito residuo. Gli abbonati avranno altresì consumi senza limiti per le chiamate voce per la durata di trenta giorni.

C’è una notizia molto importante per gli utenti che dovranno effettuare il cambio della SIM in questi giorni. Coloro che rifiuteranno l’invito di TIM infatti a partire dal mese di maggio non avranno la possibilità di utilizzare i servizi di rete con il loro smartphone. Almeno allo stato attuale, non è prevista alcun genere di iniziativa simile e di richiamo per chi ha SIM con capacità uguale o superiore a 128k, considerata la compatibilità con le reti 4G.

Articolo precedenteAttacco hacker a Coca-Cola: si fanno chiamare Stormous e hanno già trafugato 161 GB
Articolo successivoBollette luce e gas, gli aumenti di prezzo con 1000 euro in più da pagare