La popolarità di Squid Game non ha bisogno di essere spiegata. Lo show e’ stato visto per oltre 1,6 miliardi di ore prima di diventare lo spettacolo Netflix più popolare di tutti i tempi.
Ma cosa pensano i nordcoreani del colosso sudcoreano? Uun portavoce del governo del paese ha recentemente denunciato Squid Game come prova che il capitalismo non funziona (tramite la CNN), anche se ciò non ha impedito ai normali cittadini di godersi il dramma dello spettacolo.
Secondo un residente nordcoreano, Squid Game “è stato in grado di entrare nel paese su dispositivi di archiviazione di memoria come unità flash USB e schede SD, che sono contrabbandate via nave e si fanno strada illegalmente“.
Parlando con il servizio radiofonico finanziato dagli Stati Uniti Radio Free Asia, l’insider ha affermato che i nordcoreani stanno segretamente guardando Squid Game “sotto le coperte di notte sui loro lettori multimediali portatili“, nel tentativo di evitare il rilevamento da parte di un governo che monitora rigorosamente i contenuti di intrattenimento.
Nella suddetta denuncia di Squid Game, il portavoce dello stato nordcoreano ha spiegato che lo spettacolo descrive “il processo di centinaia di persone che sono costrette a vivere una vita infernale, alle prese con debiti insopportabili, in un gioco brutale in cui si uccidono a vicenda per rivendicare un premio in denaro che va a un solo vincitore.”
Un fenomeno globale
All’interno dei confini della Corea del Nord, l’aggressiva censura dei media, le restrizioni permanenti ai viaggi e le cattive condizioni di vita (il 60% della popolazione vive in povertà) fa sembrare la realtà della vita dei suoi cittadini più simile al mondo contorto di Squid Game che altrove.
Tuttavia, parla del diverso tipo di popolarità di cui gode Squid Game che anche coloro che vivono in paesi che vietano la sua trasmissione sono desiderosi di emulare.
Nei dati recenti pubblicati come parte delle misurazioni rivedute degli spettatori di Netflix, lo streamer afferma che il pubblico ha trascorso più di 182.000 anni cumulativi a guardare lo spettacolo di Hwang Dong-hyuk solo nelle prime quattro settimane dalla sua uscita.
Per il contesto, Bridgerton, il secondo titolo più popolare di Netflix, ha raccolto meno della metà del totale.