Netflix, Sony, Sony Pictures

Nei giorni scorsi, Netflix ha confermato di aver siglato un accordo con Sony Pictures Entertainment. La partnership tra le due aziende permetterà alla piattaforma di streaming di aggiungere sul proprio catalogo i film della casa di produzione subito dopo l’uscita nelle sale. 

Inoltre è previsto un periodo di esclusiva della durata di nove mesi prima che i film possano approdare anche sulle altre piattaforme di streaming. Al momento l’accordo sembra essere riservato al mercato statunitense, ma potrebbero esserci ulteriori sviluppi.

L’accordo partirà ufficialmente nel 2022 e Netflix potrà scegliere tra tutte le produzioni realizzate da Sony Pictures. Inoltre, avrà diritto di prelazione nel caso in cui un determinato film sia conteso da più servizi di streaming come Disney+ o Amazon Prime Video.

Il Wall Street Journal ha svelato che la durata dell’accordo sarà certamente di quattro anni ma con la possibilità di estenderlo a cinque. Inoltre, i termini economici della partnership sono estremamente rilevanti. Netflix pagherà a Sony un totale di 1 miliardo di dollari per tutta la durata del progetto.

Netflix e Sony si accordano per trasmettere i film in streaming

Grazie a questo accordo, Netflix riuscirà a trasmettere film molto attesi dai fan. Infatti, Sony ha annunciato l’arrivo del sequel di “Spider-Man – Un nuovo universo, film d’animazione vincitore di un Oscar e di un Golden Globe.

Ma Spider-Man in versione animazione non è il solo supereroe Marvel su cui potrà mettere le mani Netflix. Infatti anche i diritti delle versioni in live-action del personaggio appartengono a Sony. Ne consegue che sulla piattaforma di Reed Hastings potrebbe arrivare “Spider-Man: No Way Home“.

Se il prossimo film dedicato all’Uomo Ragno non dovesse essere incluso nell’accordo, certamente i successivi lo saranno, insieme ai film dedicati a Morbius e Venom. Inoltre, entreranno a far parte del catalogo Netflix la saga di Jumanji e tutte le produzioni di Columbia Pictures, Sony Pictures Classics, Screen Gems e TriStar Pictures.

Articolo precedenteMicrosoft: nasce il raffreddamento a immersione, ottimo per le criptovalute
Articolo successivoGoogle ci tappa la bocca: cancellata un’inchiesta giornalistica