Purtroppo nel nostro paese i malware sono sempre stati una minaccia costante e ora il Governo italiano ha lanciato l’allarme. In Italia è infatti ritornato Emotet, ovvero un trojan bancario molto conosciuto e che aveva avuto la sua massima espansione qualche anno fa (più precisamente nel 2014).
Emotet: il trojan bancario ritorna a diffondersi
Il Governo italiano, come già accennato, ha lanciato l’allarme e ha avvisato i cittadini italiani tramite CSIRT (Computer Security Incident Response Team). Sul territorio italiano sta infatti ricominciando a diffondersi un malware di qualche anno fa, ovvero il trojan bancario Emotet. Quest’ultimo, in particolare, circola nella maggior parte dei casi per mezzo di alcune email che arrivano ai cittadini italiani.
In queste email è presente, nello specifico, un allegato che contiene un file in formato .zip. Quest’ultimo file è protetto da una password e il testo della email invita il malcapitato ad aprire questo file, fornendogli per l’appunto la frase chiave. All’interno di questo file è presente un documento di Word e per funzionare necessita di una procedura particolare che, in realtà, permette poi al malware di essere installato sul dispositivo della vittima.
Il malware Emotet è molto pericoloso in quanto si è notevolmente evoluto nel corso degli anni, passando da un semplice trojan bancario a una minaccia molto pericolosa per tutti i malcapitati. Il CSIRT, in particolare, ha fornito alcune indicazioni per tutti quegli utenti più esperti in modo che possano aumentare il proprio livello di sicurezza. Per gli utenti più comuni e non molto esperti, invece, è sempre consigliabile non aprire mai né allegati né link presenti all’interno di email insolite o inviate da utenti sconosciuti.