Il tema riguardante la privacy degli utenti di qualsiasi operatore telefonico, Tim, Vodafone, Wind e 3, è diventato con il passare del tempo sempre più importante per l’opinione pubblica. Uno dei casi recenti riguarda ad esempio la storia Cambridge Analytica che utilizzava i dati degli utenti per indirizzare alcune elezioni politiche.
Al giorno d’oggi la privacy degli utenti può essere colpita non solo via social ma anche in modalità privata. A tale proposito, uno scienziato della University of Iowa ha scoperto una falla nei protocolli della rete 4G. Questa falla potrebbe consentire a dei malintenzionati di spiare tutti gli utenti.
Gli attacchi possibili: ecco quali sono
Da quello che sta emergendo, la falla 4G si riscontrerebbe nei protocolli di paging, ma l’aspetto negativo è che non servono delle conoscenze in questo settore specifico per eseguire un probabile attacco.
Ci sono diversi attacchi che possono spiare gli utenti e di seguito vi elencheremo i possibili.
Il primo si chiama ToRPEDO e questo tipo di attacco viene utilizzato specialmente in America. L’attacco sfrutta questa falla del protocollo di paging che serve agli operatori per notificare l’invio di un messaggio o di una chiamata. Con l’utilizzo di alcune techiche l’attacco consentirebbe di localicazzare lo smartphone e modificare il sistema di paging. Così facendo si invierebbero dei messaggi finti ma allo stesso tempo si potrebbe bloccare la funzione di ricezione degli sms sul dispositivo.
All’interno di ToRPEDO si possono sviluppare altri due attacchi che prendono il nome di Piercer e IMSI-Cracking. Attraverso l’attacco ToRPEDO si può individuare il codice IMSI di ogni utente 4G con l’intento di bloccare le chiamate in entrate e in uscita.