OnePlus 9, è arrivato ormai l'ultimo major update

Parlando dei migliori smartphone di OnePlus che popolano il mercato, le due serie di dispositivi che hanno caratterizzato maggiormente la casa produttrice sono state: OnePlus 9 e OnePlus 8T. Al momento del lancio infatti si rivelarono come i dispositivi più performanti dell’azienda Cinese.

La serie OnePlus 9 risale al 2021, anno in cui fu lanciato a livello internazionale. Mentre la serie OnePlus 8T é leggermente più anziana, infatti, fu presentata per la prima volta nel lontano 2020. Di recente la casa produttrice aveva promesso ai suoi consumatori tre importanti aggiornamenti software per Android. Proprio di recente la casa Cinese ha rilasciato il terzo di quest’ultimi.

L’aggiornamento in questione viene considerato come il major update ad Android 14, sbarcato sugli OnePlus con OxygenOS 14. Infatti non molti giorni fa sono venute a galla numerose notizie che riportavano il rilascio dell’aggiornamento a livello globale per i dispositivi: OnePlus 9, OnePlus 9 Pro e OnePlus 8T. Da sottolineare anche che non si tratta solo di una pach rilasciata al fine di aumentare maggiormente la sicurezza per i suoi dispositivi. Infatti bisogna ricordare che la casa Cinese aveva garantito 4 anni di aggiornamenti per i suoi dispositivi. Quindi il OnePlus 8T sarà regolarmente aggiornato fino alla fine di quest’anno. Al contrario suo fratello maggiore OnePlus 9 dovrebbe ricevere ancora un anno di aggiornamenti prima che vada nel dimenticatoio.

 

La fine è giunta per gli OnePlus 9,9 Pro e OnePlus 8T, che non verranno più aggiornati

Per tutti i suoi dispositivi top di gamma, OnePlus garantisce fino a 4 anni di aggiornamenti per Android, ma 5, per le pach legate alla sicurezza. Considerando alcuni dei diretti rivali come Samsung e Google, in tema aggiornamenti sono distanti anni luce. Infatti garantiscono fino a 7 anni di aggiornamenti per i loro top di gamma.

Infine OnePlus afferma di non voler prolungare gli aggiornamenti fino a 7 anni a causa di possibili problematiche legate alla fluidità del dispositivo ed alla preservazione dell’esperienza utente con il dispositivo.

Articolo precedenteL’inverno delle IA, che cos’è questo fenomeno e a cosa porterà?
Articolo successivoMicrosoft e Qualcomm rivoluzionano il mercato dei laptop