L'interrogativo sulla sicurezza del BVO potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per le bevande industriali
L’interrogativo sulla sicurezza del BVO potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per le bevande industriali

Il bromuro di olio vegetale, noto come BVO, una volta componente essenziale delle bibite gassate al gusto di agrumi per mantenere la loro effervescenza e uniformità di sapore, potrebbe presto essere vietato negli Stati Uniti.

Questo composto, introdotto negli anni ’30 come emulsionante, è ora sotto i riflettori a seguito di studi tossicologici recenti che hanno sollevato dubbi sulla sua sicurezza, spingendo la FDA a proporre la revoca della sua approvazione.

 

Verso una bevanda più sicura

La scienza dietro al BVO è relativamente semplice ma ingegnosa: aggiungere atomi di bromo a un trigliceride produce un olio denso che, quando mescolato con grassi meno densi, rimane uniformemente distribuito nell’acqua, impedendo la separazione e la risalita degli aromi agrumati in superficie.

Tuttavia, ricerche recenti indicano che il BVO sembra accumularsi nei tessuti grassi umani, potenzialmente interferendo con l’azione dello iodio nella tiroide, un rischio significativo che ha portato diverse autorità sanitarie internazionali a vietarne l’uso da anni.

La posizione assunta dalla FDA, sebbene sia giunta in ritardo rispetto ad altri paesi e anche rispetto a leggi statali come quella della California, rappresenta una svolta nell’approccio regolatorio verso gli additivi alimentari la cui sicurezza non è più sostenuta da basi scientifiche. Questa decisione segna un cambiamento nell’industria delle bevande, dove grandi aziende come PepsiCo e Coca-Cola hanno già iniziato a eliminare il BVO dalle loro formulazioni, sostituendolo con alternative più sicure.

L’iniziativa di rivedere le normative sugli additivi alimentari e di vietare automaticamente quelli che si dimostrano cancerogeni sottolinea un impegno per una maggiore tutela della salute pubblica e anticipa possibili restrizioni future su altri ingredienti controversi. Anche se la decisione finale sull’eliminazione del BVO richiederà un lungo processo di revisione e valutazione dei dati disponibili.

 

Il BVO sulla buona strada per il divieto

Questa mossa della FDA potrebbe anche influenzare l’industria delle bevande a livello globale, poiché molti paesi guardano agli Stati Uniti come punto di riferimento per le regolamentazioni alimentari. Se il BVO dovesse essere vietato negli Stati Uniti, è probabile che altre nazioni seguano l’esempio, accelerando così il cambiamento verso l’uso di additivi alimentari più sicuri e controllati.

È importante notare che mentre la FDA sta proponendo il ritiro del BVO, questa sostanza è ancora in uso in molte parti del mondo. Pertanto, è fondamentale che gli sforzi per garantire la sicurezza alimentare e la protezione della salute pubblica siano coordinati a livello internazionale, affinché tutti possano beneficiare di bevande più sicure e salutari.

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