Huawei Rivela HarmonyOS Next: nuovo Software per l'indipendenza aziendale

Huawei ha ufficialmente presentato HarmonyOS Next, il suo nuovo sistema operativo che segna un significativo passo avanti nella completa integrazione tra hardware e software. Questa evoluzione è parte di una strategia più ampia che vede l’azienda cinese ridurre la dipendenza dalle tecnologie statunitensi, sia a livello di processori che di sistemi operativi. Nello specifico, HarmonyOS Next si distingue per aver adottato un kernel completamente riscritto, segnando la transizione completa da Android.

Rivoluzione del Kernel e Critiche agli Stati Uniti per Huawei

La novità principale di HarmonyOS Next è per l’appunto il kernel totalmente riscritto da Huawei, tre volte più efficiente sui prodotti dell’azienda rispetto al precedente kernel Linux. Questo passo significativo rappresenta un’affermazione di indipendenza tecnologica da dagli USA, come sottolineato dal CEO Richard Yu.

Negli ultimi anni, Huawei ha evidenziato una notevole accelerazione nello sviluppo software. HarmonyOS, inizialmente un fork di Android nel 2019, ha subito una trasformazione completa con l’azienda che ha sostituito ogni componente con tecnologie sviluppate internamente. Questo include non solo il sistema operativo, ma anche una serie di strumenti e linguaggi di programmazione. Huawei ha dimostrato la sua forza anche a livello di comunità di sviluppatori. Con HarmonyOS Next, l’azienda ha preso il rischio di togliere la compatibilità con le app Android, accettando solo applicazioni native create con gli strumenti del proprio sistema. Tale mossa, sebbene influisca principalmente sul mercato cinese, evidenzia la fiducia di Huawei nella sua capacità di attrarre sviluppatori e mantenere un ecosistema forte.

Huawei ha raggiunto così l’obiettivo di diventare totalmente indipendente sia dal punto di vista hardware che software. Il progresso significativo non si limita solo al sistema operativo, ma include anche un insieme di sviluppi software, come il framework di intelligenza artificiale Pangu e il framework di machine learning Mindspore. Questo successo non solo dimostra la resilienza di Huawei di fronte alle sfide, ma evidenzia anche la sua capacità di adattamento e innovazione. Mentre il futuro di Huawei è incerto a livello globale, con le restrizioni statunitensi che influiscono sul mercato degli smartphone, l’azienda sta cercando di mantenere il brand vivo con una diversificazione di prodotti, tra cui notebook, auricolari e smartwatch.

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