Tim rivoluziona il futuro: la campagna "La parità non può aspettare"
Tim rivoluziona il futuro: la campagna “La parità non può aspettare”

La campagna istituzionale di Tim, intitolata “La parità non può aspettare“, rappresenta un passo significativo verso la promozione del cambiamento sociale e la sensibilizzazione sull’importanza di affrontare il persistente gender gap. Il CEO del gruppo, Pietro Labriola, ha sottolineato l’importanza di Tim nel non solo essere all’avanguardia nell’innovazione e nei servizi, ma anche nel giocare un ruolo guida sul fronte sociale ed ambientale. Esprimere il valore della parità di genere è cruciale per la crescita della società italiana, poiché un’economia progressista necessita del contributo massimo di tutte le risorse umane disponibili.

 

Azioni concrete per la parità di genere

La campagna utilizza figure di spicco come Sofia Goggia, Danielle Madam, Giulia Dragoni e altre, per trasmettere in modo tangibile l’importanza della parità di genere. Questi modelli di ruolo rappresentano diverse sfaccettature della società, dallo sport alla tecnologia, sottolineando l’urgenza di superare gli stereotipi e offrire opportunità a tutte le donne. La presenza di testimonianze in varie piattaforme, tra cui stampa, web e social media, dimostra l’impegno di Tim nel raggiungere un vasto pubblico e stimolare un dibattito nazionale sulla parità di genere.

Tim ha già intrapreso azioni concrete per promuovere la parità di genere, come il lancio dell’app “Women Plus” per supportare le donne nella ricerca del lavoro e nei percorsi di carriera. La trasformazione dei punti vendita in “Punti Viola“, luoghi sicuri in collaborazione con l’associazione no-profit DonneXStrada, rappresenta un impegno tangibile a contrastare la violenza di genere. La formazione del personale di vendita per gestire situazioni di molestie o violenze evidenzia la volontà di creare un ambiente di lavoro sicuro e consapevole.

 

Women Plus: L’app di Tim che supporta la carriera femminile

Inoltre, l’installazione delle prime cabine digitali con un tasto dedicato al primo soccorso, denominato “Women Plus“, rappresenta un ulteriore passo avanti nella promozione della sicurezza delle donne in situazioni di pericolo. Tim dimostra un impegno interno con progetti che agiscono sulla cultura aziendale, l’organizzazione e i processi, come evidenziato dal rinnovamento del Cda con il 45% di membri donne e l’azzeramento del pay gap a livello manageriale.

Nel 2022, la crescita del 20% nella rappresentanza femminile nei Cda e l’azzeramento del pay gap testimoniano l’impegno tangibile di Tim nella promozione della parità di genere. La campagna “La parità non può aspettare” non è solo una dichiarazione di intenti, ma un’azione concreta volta a guidare il cambiamento sociale e a contribuire alla costruzione di una società più equa e inclusiva. La strada intrapresa da Tim è un esempio positivo per altre aziende, sottolineando che l’impegno per la parità di genere non è solo un dovere sociale, ma anche un investimento per il successo a lungo termine.

 

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