Postemobile, la nuova tecnologia VoLTE segnerà la svolta della telefonia

Gli operatori di telefonia mobile, tra cui PosteMobile, stanno adottando la tecnologia Voice over LTE (VoLTE) per offrire ai propri utenti una migliore copertura di rete e una qualità audio superiore durante le chiamate. Introdotta nel luglio dell’anno precedente, VoLTE ha migliorato significativamente l’esperienza di chiamata dei suoi clienti.

PosteMobile: Funzionalità e Benefici del VoLTE

VoLTE consente di effettuare chiamate con audio ad alta definizione, garantendo una qualità vocale superiore. Questo è particolarmente vantaggioso quando si naviga su Internet o si utilizzano applicazioni contemporaneamente alla telefonata, poiché non si verificano rallentamenti o interruzioni. Un altro vantaggio significativo di VoLTE è la riduzione del tempo di attesa per la connessione alla chiamata.

Per sfruttare il VoLTE di PosteMobile, è necessario disporre di uno smartphone compatibile. La procedura di attivazione varia a seconda del dispositivo:

  • Per iPhone con iOS 13 o superiore, l’utente deve seguire il percorso: Impostazioni > Cellulare > Opzioni dati cellulare > Abilita 4G > Voce e dati, seguito da un riavvio del dispositivo e un’attesa di 72 ore per l’attivazione.
  • Per gli altri smartphone, è necessario verificare che il sistema operativo sia aggiornato all’ultima versione e seguire il percorso: Impostazioni > Aggiornamenti Software > Scarica e Installa, attendendo poi 72 ore per l’abilitazione del servizio.

PosteMobile non è l’unico operatore virtuale a offrire VoLTE. Altre compagnie, come Kena Mobile, ho. Mobile e 1Mobile, propongono piani tariffari che includono questa tecnologia. Ad esempio, Kena Mobile offre un piano con 100 GB in 4G a 5,99 €/mese, mentre Fastweb Mobile propone offerte con fino a 200 GB in 5G a 9,95 €/mese. Le attivazioni possono essere effettuate comodamente online, garantendo così una transizione agevole verso la tecnologia VoLTE.

Articolo precedenteNintendo eShop, tanti giochi in sconto per Natale
Articolo successivoTim rivela come hanno azzerato il pay gap in un anno!