Acquisto auto usata rischi

Tutti vorrebbero possedere una vettura nuova da sogno, ma pochi ne hanno la possibilità. Acquistare un’auto usata in Italia può essere un’operazione rischiosa, ma un nuovo studio di carVertical, un portale online specializzato nel tenere traccia di tutte le informazioni relative al mercato dell’usato, ha dimostrato che il nostro Paese è piuttosto trasparente rispetto ad altre aree europee.

L’Italia, infatti, si è classificata al decimo posto nell’Indice di Trasparenza del Mercato, che ha visto la partecipazione di 25 Paesi europei. Il 4,8% delle auto italiane controllate sulla piattaforma presentava la cosiddetta “truffa dei chilometri scalati”. La discrepanza media è solitamente di 78.658 km rispetto a quanto dichiarato dal venditore. Questo significa che, se un veicolo ha già girato per 200.000 km, i truffatori cambiano il numero a 122.000 per venderla ad un prezzo maggiorato.

Le statistiche sulle auto usate in Italia

In Italia, il 13,1% delle auto usate ha subito danni, con un costo medio di riparazione di 7.643 euro. Il 19,8% delle auto proviene in realtà da altri Paesi. L’età media, secondo il report, è di 8-9 anni. Questo aumenta il rischio di truffe legate alla manipolazione del chilometraggio, una vettura “vecchia” ha ovviamene meno valore. In Francia, invece, la percentuale di auto con i Km manipolati è inferiore, pari al 3,3%.

Chi sono invece i “venditori” più onesti? Il Regno Unito è attualmente il Paese europeo più trasparente in termini di frodi automobilistiche, con un tasso di importazione molto basso e cono solo il 2,7% delle auto con chilometri scalati. Anche la Svizzera e la Danimarca si posizionano bene, con tassi di frode minori rispetto all’Italia. Al contrario, i Paesi dell’Europa dell’Est come Ucraina, Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia e Romania sono quelli che presentano maggiori tassi di frode. L’Ucraina conquista dunque la medaglia d’oro con l’8,5% delle vetture manomesse. Quasi la metà delle auto importate dall’Ucraina, inoltre, di solito ha subito danni. È quindi importante fare attenzione quando si acquista una vettura proveniente da questo Paese.

Sebbene la situazione in Italia non sia critica, ciò non significa che il mercato dell’usato sia privo di rischi. È sempre importante prestare attenzione e cercare di comprendere la veridicità delle informazioni fornite dal venditore. Se possibile, è consigliabile effettuare un controllo approfondito sul veicolo prima di acquistarlo, per evitare spiacevoli sorprese in seguito. Grazie a portali come carVertical, è possibile accedere a dati importanti sulla storia dell’auto, come gli incidenti occulti, i lavori di meccanica e verniciatura, e, naturalmente, i chilometri percorsi. In questo modo, gli acquirenti possono fare scelte più consapevoli.

Articolo precedenteAuto elettriche: la vendita sale ma in molti non possono acquistarle
Articolo successivoAttenzione: ecco i 20 smartphone che emettono più radiazioni