Un tempo, trovare un monitor OLED portatile era come cercare un ago in un pagliaio. Ma ora, l’industria è stata travolta da una vera e propria rivoluzione tanto che molti produttori si stanno dedicando proprio a questo genere di prodotti.
E Asus? Non sta certo a guardare. Con il suo ZenScreen OLED MQ16AH, proposto a 499 euro e dotato di un pannello Full HD da 15.6 pollici, si lancia audacemente nella competizione. Al primo sguardo, il ZenScreen OLED incanta: un pannello OLED vivace, un design leggero e un profilo sottile che ti faranno girare la testa. Ma attenzione: a quel prezzo, è bene valutare attentamente. Dopo tutto, la concorrenza è feroce, con molti monitor portatili che cercano di conquistare il podio. Chi avrà la meglio?
Unboxing
Sul packaging del prodotto, c’è poco da commentare. È di alta qualità, come Asus ha sempre offerto nel corso degli anni. È notevole come l’uso della plastica sia stato ridotto al minimo, anche se sarebbe ideale eliminare completamente la pellicola che avvolge il caricabatterie per un approccio completamente senza plastica.
All’interno della confezione, si trovano: il monitor portatile, un cavo USB-C/USB-C, un cavo mini-HDMI/HDMI, un caricabatterie, un adattatore da USB-A ad USB-C, una cover Ergo Smart Case per il monitor e, infine, una breve guida d’uso. La confezione con apertura magnetica non è solo esteticamente piacevole, ma può anche essere riutilizzata come protezione per il monitor. Per sostenere il monitor, si possono utilizzare due dei quattro inserti in schiuma che erano presenti nella confezione. È una soluzione ingegnosa e sostenibile da parte di Asus. Tuttavia, è importante notare che, essendo fatta di cartone, questa protezione si deteriorerà nel tempo e alla fine non sarà più utilizzabile. Nonostante ciò, se mantenuta con cura, può durare per un periodo ragionevole.
Specifiche tecniche
- display: 15,6” OLED FHD (1920 x 1080 pixel), 16:9, antiriflesso, flat, borderless su tre lati;
- refresh rate e sincronizzazione: 60Hz, Adaptive-Sync;
- tempo di risposta: 1 ms (GTG);
- colori: 10 bit (1,07B), 100% DCI-P3, Delta E < 2;
- contrasto: 100000:1, 1000000:1 ini HDR;
- luminosità: 360 nits, 400 nits in modalità HDR;
- audio: no speraker;
- ingresso video: 2x USB-C (DP Alt mode), 1x mini-HDMI;
- porte: ingresso AC, ingresso jack audio combo da 3,5 mm, nessun HUB-USB;
- dimensioni e peso: 358.7 x 226.15 x 8.95 mm, 0,65 Kg;
Design
Immaginate un monitor che unisce stile ed efficienza: ecco a voi il ZenScreen OLED. Con i suoi eleganti bordi neri e un distintivo “mento” grigio che fa da cornice al logo Asus, questo dispositivo non passa inosservato. Ma non è solo una questione di estetica. Nasconde un sensore di prossimità rivoluzionario che, come un maggiordomo digitale, spegne il monitor quando vi allontanate e lo riaccende al vostro ritorno, garantendo risparmio energetico e protezione dell’OLED.
Sul suo sottile profilo, il ZenScreen OLED sfoggia una serie di porte: un jack per cuffie, USB-C e mini-HDMI, pronte a soddisfare ogni vostra esigenza. E mentre il retro potrebbe sembrare minimalista, nasconde una sorpresa: un attacco per treppiede!
Ma c’è di più. Anche se non viene fornito con un supporto integrato, Asus ha pensato a tutto, regalando una Smart Case magnetica in stile origami. Elegante e funzionale, questa custodia trasforma il monitor in un vero e proprio camaleonte, adattandosi a ogni situazione. E se vi preoccupa la sua configurazione, non temete: Asus ha incluso guide dettagliate per aiutarvi.
Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica. Mentre il ZenScreen Ink aveva un supporto integrato che facilitava l’uso in qualsiasi modalità, con il ZenScreen OLED, bisogna fare attenzione a non perdere o danneggiare la custodia. Ma, considerando il suo prezzo, è un piccolo compromesso per un dispositivo così avveniristico.
Infine, non lasciatevi ingannare dal suo aspetto leggero. ZenScreen OLED emana una sensazione di robustezza. E la Smart Case? È come avere un iPad avvolto in una lussuosa copertina. In breve, è un gioiello di tecnologia che combina funzionalità e stile in un unico, irresistibile pacchetto.
Schermo
Mentre molti appassionati di tecnologia adorano interagire con il display sullo schermo (OSD) dei monitor portatili Asus attraverso l’innovativo joystick a 5 vie, il ZenScreen OLED presenta una soluzione altrettanto intrigante: una fila verticale di pulsanti eleganti, quattro per l’esattezza, che includono anche il pulsante di accensione.
Similmente al sofisticato ZenScreen Ink, il pulsante di accensione è affiancato da tre pulsanti misteriosi, non contrassegnati. Quando ci si immerge nell’OSD, il pulsante di accensione si trasforma, diventando un comodo tasto per annullare o tornare indietro, guidato da icone intuitive come una X rossa e una freccia. Gli altri pulsanti? Sono lì per confermare, navigare, esplorare. E anche se il joystick rimane un classico, questi pulsanti offrono un’esperienza che mette in ombra il Dial di Asus.
E una volta che si domina questo elegante pannello di controllo, l’OSD svela un mondo familiare, simile a quello dei predecessori di Asus, come il leggendario ROG Strix XG16AHPE. Immaginate controlli dedicati per proteggere gli occhi dalla luce blu, selezioni di ingresso rapide e regolazioni fini per luminosità, contrasto e molto altro. E non dimentichiamo le otto modalità di visualizzazione “Splendid”, che trasformano ogni visione in un’esperienza cinematografica.
Ma c’è un dettaglio che rende tutto speciale: ogni schermo del menu nell’OSD svela in un colpo d’occhio la modalità Splendid attiva, la connessione in uso, la nitidezza della risoluzione e la fluidità del refresh. Un vero gioiello tecnologico, racchiuso in un design raffinato.
Qualità dell’immagine
Il ZenScreen OLED di Asus è un monitor da 15,6 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080). Con una luminosità dichiarata di 400 nit e un impressionante rapporto di contrasto, questo pannello OLED sembra promettere buone prestazioni. Quando si è trattato di verificare le affermazioni di Asus, il dispositivo ha mostrato una luminosità di 369,4 nit. Anche se non raggiunge esattamente i 400 nit dichiarati, rimane comunque competitivo.
In termini di resa cromatica, il ZenScreen OLED copre il 139,3% dello spazio colore DCI-P3 e il 196,6% dello sRGB. Questi dati sono simili a quelli dell’InnoCN 15A1F, un altro monitor noto nel mercato.
Gli angoli di visione del ZenScreen OLED sono decenti, con una leggera diminuzione della luminosità quando ci si sposta dal centro. E, a differenza del ZenScreen Ink, questo modello mantiene una buona visibilità da diverse angolazioni.
Un piccolo inconveniente potrebbe essere la riflessione: come molti display lucidi, il ZenScreen OLED può riflettere le luci circostanti, specialmente in ambienti molto luminosi. Tuttavia, questo è un problema comune a molti schermi di questo tipo.
In termini di qualità video, il monitor offre una buona resa, con colori vivaci e neri profondi tipici dei pannelli OLED. Per chi utilizza programmi di grafica come Pixelmator Pro, il ZenScreen OLED offre una buona resa dei colori e del contrasto. E per chi desidera utilizzarlo in modalità ritratto, c’è la possibilità di farlo, anche se il supporto origami potrebbe richiedere un po’ di pratica.
Conclusioni
Il modello ZenScreen MQ16AH di Asus emerge come una scelta solida per i professionisti in movimento. Grazie alla sua precisione cromatica, questo monitor portatile offre la possibilità di mantenere standard elevati anche lontano dall’ufficio. Con un notebook, il ZenScreen e un cavo USB-C/USB-C, si può facilmente configurare una stazione di lavoro efficiente ovunque ci si trovi. La cover ergonomica, oltre ad aggiungere un tocco di stile, amplifica le opzioni di utilizzo, anche se avremmo apprezzato un materiale più resistente. Con un prezzo di circa 500€ su piattaforme come Amazon, non è tra le opzioni più economiche, ma la qualità premium che offre giustifica l’investimento.
Punti di forza:
- Immagine di alta qualità.
- Possibilità di alimentazione tramite il dispositivo collegato, incluso uno smartphone.
- Luminosità impressionante.
- Sensore di prossimità pratico e funzionale.
Punti deboli:
- Funzionalità HDR non particolarmente impressionante.
- La Ergo Smart Case potrebbe non sembrare particolarmente durevole.
- La resa dei testi potrebbe essere migliorata.
- Mancanza di altoparlanti integrati.