Assoprovider si scontra con Piracy Shield: le IPTV vincono ancora

Le IPTV e la pirateria in generale potrebbero continuare ad avere terreno fertile per quello che sta accadendo negli ultimi giorni. Per quanto riguarda Assoprovider ci sarebbe qualcosa da rivedere. Infatti l’associazione che unisce al suo interno tutti gli operatori del mondo delle telecomunicazioni indipendenti sul territorio italiano, avrebbe deciso di attaccare la piattaforma di AGCOM meglio conosciuta come Piracy Shield.

L’obiettivo dell’associazione e difendere i diritti degli utenti online garantendo legalità e rispetto. Proprio per questo motivo Assoprovider ha scelto di impugnare quanto disposto nei regolamenti di Piracy Shield. Il tutto andrà di fronte al Consiglio di Stato con un’azione legale intrapresa appositamente dopo tante segnalazioni che gli utenti avrebbero inoltrato. In realtà tutto ciò non riguarda su lui i semplici utenti, ma anche le associazioni e le imprese che si vedono danneggiate dai provvedimenti che la piattaforma anti-pirateria ha adottato.

Le IPTV continueranno a proliferare? Assoprovider attacca Piracy Shield

Ultimamente sono emersi dei problemi relativi a Piracy Shield. Le criticità sarebbero state registrate relativamente all’inclusione di alcuni soggetti estranei all’attività di pirateria nei blocchi che lo scudo avrebbe imposto. In poche parole alcuni siti, pur non essendo appartenenti alle IPTV pirata, sarebbero stati bloccati improvvisamente.

Il problema effettivamente rischia di andare a danneggiare le aziende ma anche gli utenti che si servono di alcuni siti in particolare. Già durante gli scorsi mesi Assoprovider si era occupata di richiedere la divulgazione di una lista dei provvedimenti di inibizione all’accesso. I dubbi sull’efficacia reale dello scudo partirono proprio da quel momento.

Assoprovider dichiara comunque che continuerà a battersi ai fini della legalità e per tutelare i diritti come sempre senza temere in alcun modo di denunciare le criticità del sistema di fronte ad ogni sede competente, ovviamente rispettando la legge.

La situazione potrebbe vedere delle novità già durante i prossimi giorni, la battaglia sembrerebbe essere appena iniziata.

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