I tentativi per spegnere l’inflazione decisi dalla Bce di Christine Lagarde hanno causato aumenti gravosi sui tassi di interesse. Questo ha portato a pesanti effetti su qualsiasi tipo di prestito. Ad esempio, i mutui, secondo le rilevazioni di Codacons, ora costano fino a 5.000€ in più l’anno rispetto a due anni fa.
Gli aumenti hanno colpito anche i finanziamenti utili per acquistare un’automobile.
Qual è l’aumento dei tassi sulle rate per i finanziamenti auto
Dallo studio condotto da Federcarrozzieri si evince come per un prestito da 10mila euro della durata di 90 mesi, la rata mensile passa dai 139,22 euro di dicembre 2021 agli attuali 147,75 euro, con un aumento di spesa pari a 767,7 euro. Tuttavia, il tasso di interesse può raggiungere anche il 12,27%: con questo numero un prestito da 10.000€ a 5 anni può costare fino a 3.229€ considerando solo interessi e spese.
Sono in crescita anche i costi dei finanziamenti proposti dalle case automobilistiche. Se infatti andaste su qualsiasi loro sito leggereste una previsione del Taeg medio del 7,5-9%, contro il 4-5,5% di soli due anni fa.
Parlando invece dei mutui, il Codacons stima invece che per un mutuo a tasso variabile da 150.000€ di durata trent’anni, la rata mensile sia salita da 442€ (dato rilevato da settembre 2021) a 724€, per un totale maggior esborso annuo di 3.384€. Se si considera la stessa tipologia di mutuo ma a tasso fisso, se accendeste oggi un finanziamento spendereste in media 2.064€ in più rispetto a due anni fa.
Purtroppo, le brutte notizie non finiscono qui. La Bce ha già preannunciato un’altra stretta prevista per il 27 luglio, quindi preparatevi: è previsto che il costo del denaro salirà di 25 punti base.
Tutti questi continui aumenti non fanno altro che gravare su tutti noi, rendendo ancor più difficile cominciare una nuova vita o apportarne dei cambiamenti. Al momento prevediamo un futuro grigio, se non addirittura nero.