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Del possibile debutto di Google Pixel Fold si parla ormai da tempo ma di certezze in merito non ce ne sono. Tuttavia, in queste ore sono essere emerse alcune novità molto interessanti che lasciano ben sperare per il futuro del dispositivo pieghevole di Big G.

Come trapelato direttamente da Geekbench, il foldable di Mountain View è reale e l’azienda lo sta effettivamente testando. Sulla piattaforma di benchmark è stato avvistato un device dal nome in codice Google Pipit che, secondo le indiscrezioni, fa proprio riferimento al Pixel Fold.

I dati registrati da Geekbench non sono completi ma permettono di ricavare alcune informazioni importanti. Il SoC rilevato dalla piattaforma indica una architettura octa-core con frequenza operativa base a 1.8 GHz.

 

Google Pixel Fold potrebbe aver fatto la prima apparizione ufficiale su Geekbench

Sebbene non ci siano ulteriori dettagli, possiamo immaginare che il SoC impiegato possa essere il Google Tensor. Si tratta della soluzione proprietaria sviluppata dall’azienda di Mountain View ed impiegata per la prima volta sulla famiglia Pixel 6.

Il ricorso a questo SoC dovrebbe essere quindi quasi certo per tutti i device di nuova generazione realizzati da Big G. Infatti, anche il punteggio ottenuto su Geekbench dal misterioso device combacia con quello dei Pixel 6.

A supporto del SoC troviamo anche 12GB di RAM. Al momento non è chiaro se si tratta di un unica versione con tale quantitativo di memoria o se saranno disponibili diverse varianti tra cui anche quella da 12GB.

Scontata la presenza di Android 12 come sistema operativo del device. Purtroppo non è possibile ottenere altre informazioni ma siamo certi che, se sono iniziati i test sul campo, maggiori dettagli arriveranno nel corso delle prossime settimane.

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