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Huawei sta affrontando una delle sfide più grandi. A causa del Ban e delle restrizioni imposte dagli Stati Uniti, il produttore ha difficoltà ad accedere a fornitori importanti per i propri device.

Inoltre, a questa situazione si aggiunge anche la crisi dei chip che rende ancora più complicato riuscire a trovare componenti fondamentali per assemblare i dispositivi. Infatti, la supply chain non riesce a soddisfare la domanda di semiconduttori, causando settimane di ritardo nell’approvvigionamento.

La combinazione di questi elementi è ben visibile in casa Huawei. Il produttore infatti non riesce a rifornire il proprio store ufficiale dei MateBook. Ne consegue che quasi tutti i laptop non sono acquistabili in Cina in quanto non ci sono scorte sufficienti per la vendita.

 

Huawei sta affrontando la crisi dei chip

Gli unici modelli disponibili sono i MateBook X Pro nelle versioni 2020 e 2021. Il motivo di questa disponibilità è da ricercare nel fatto che si tratta di device di fascia altissima, quindi con una richiesta leggermente più bassa rispetto agli altri modelli.

Tuttavia, è molto strano notare che il MateBook 16 non è disponibile per l’acquisto. Questo device è stato presentato appena un mese fa, ma a quanto pare la crisi dei chip ne rende  impossibile la produzione.

Al momento non è chiaro per quanto tempo lo store Huawei resterà bloccato in questo modo. Alcune fonti indicano che sono in arrivo nuove scorte a breve. Si parla di Agosto come possibile data prevista per il rifornimento. Ulteriori indiscrezioni, inoltre, confermano che il produttore potrebbe lanciare nuovi modelli tra settembre e ottobre. Non resta che attendere per scoprire altri dettagli in merito alla situazione del brand.

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