enelIn alcuni frangenti trionfa la Legge, come nel caso dei contatori della luce azzerati, mentre in altri i truffatori. Questo è il caso di un nuovo focolaio di frodi telematiche che riguarda ENEL, nota società locale responsabile del servizio elettrico.

Nel culmine dell’emergenza Covid si è potuto assistere ad un susseguirsi incessante di attacchi contro gli italiani. Dopo la bufala del rimborso RAI ed una serie di altri raggiri il maltempo torna ad imperversare nei confronti dei clienti e dei loro dati bancari e personali. Scopriamo come funziona la truffa ENEL che sta causando parecchi disagi.

 

ENEL truffata insieme agli italiani: cosa sta succedendo

Dal lunedì alla Domenica ad ogni ora del giorno. Queste le tempistiche delle chiamate sospette giunte all’orecchio dei nostri connazionali. Si citano bollette non pagate con conseguente richiesta di denaro utile per sanare la posizione debitoria presumibilmente contratta. Funziona in questo modo l’ultima azione fraudolenta dei truffatori al telefono.

Alcuni clienti hanno desistito dal sottostare alle richieste ed in attesa di un riscontro ufficiale da parte della società hanno deciso di aspettare prima di prendere una decisione. Successivamente a tale richiesta si è giunti alle minacce proliferate con messaggi del tipo:

“Forse non ha capito, resterà senza corrente nel giro di pochissimi giorni. Se invece regolarizziamo la situazione ora non avrà alcun tipo di problema”.

Ad insospettire i clienti sono stati gli orari delle telefonate e la totale assenza del numero sul display. Si sono nascosti dietro riferimenti anonimi per i loro insani propositi. Risulta chiaro, inoltre, che nessuna compagnia si sogna di chiedere informazioni personali ai propri clienti (in particolar modo gli estremi del conto corrente).

Nel caso in essere è intervenuta anche ENEL che in riferimento alle segnalazioni ha invitato la gentile clientela a declinare eventuali offerte e richieste di pagamento. Inoltre si notifica anche la truffa porta a porta” usata come pretesto per richiedere soldi a titolo di riscossione o restituzione di somme di denaro per conto della società. In questo caso si può accertare l’identità dell’eventuale incaricato chiamando al numero verde gratuito 800 900 860. Si consiglia di non comunicare MAI il proprio codice utente e non accettare alcun contratto con firma.

FONTEquifinanza
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