L’arrivo sul mercato della PlayStation 5 e della nuova Xbox Series X è fortemente atteso, gli appassionati non vedono l’ora di sperimentare una delle due console. Sony, tuttavia, ha deciso che ci sono cose più importanti, la presentazione della nuova PS5 è stata rimandata a data da destinarsi.
L’evento per il lancio ufficiale programmato da Sony il 4 giugno per presentare i videogiochi compatibili con PS5 non ci sarà. Negli Stati Uniti sono in corso vere e proprie ribellioni per l’omicidio di George Floyd. Sony ritiene che questa nobile causa abbia più importanza adesso. “Sebbene comprendiamo che i giocatori di tutto il mondo siano entusiasti di provare i videogiochi per PS5, non riteniamo che questo sia il momento di festeggiare”, ha dichiarato l’azienda in un tweet. “Per ora, vogliamo fare un passo indietro e permettere a voci più importanti di essere ascoltate.”
PlayStation 5: Sony rimanda la presentazione ufficiale in occasione delle proteste per George Floyd
L’evento puntava soprattutto alla presentazione al grande pubblico di tutte le novità in arrivo con la nuova console alla fine dell’anno corrente. “I videogiochi in arrivo su PS5 rappresentano i migliori del settore“, ha dichiarato Jim Ryan nell’annuncio. Gli studi, sia più grandi che più piccoli, più recenti e più affermati, hanno lavorato duramente alla ricerca di un hardware che fosse all’altezza.
“La mancanza di eventi fisici ci ha dato un’incredibile opportunità di pensare in modo diverso e portarti in questo viaggio con noi e, si spera, più vicino che mai“. Sony è solo una delle tante aziende che ha rinviato un evento per dar spazio alle proteste e non distogliere l’attenzione. Anche Google, ad esempio, ha annunciato che Android 11 tarderà ad arrivare per le stesse motivazioni.