L’arrivo di Huawei Mate 20 Pro è ormai imminente. L’azienda ha fissato un evento per la presentazione del device il prossimo 16 ottobre a Londra. In attesa dell’ufficialità lo smartphone è stato registrato nel database di Geekbench, la piattaforma per il test delle performance.
Il nome in codice del dispositivo è Huawei LYA-L29 e tra la dotazione hardware troviamo il System on a Chip Kirin 980 accompagnato da 6 GB di memoria RAM. Ricordiamo che il Kirin 980 è stato il primo SoC a 7nm ad essere annunciato ed è dotato di supporto completo all’IA. Infatti si tratta del primo chip ad essere realizzato con core Cortex-A76 e due chip NPU oltre che il supporto alla connettività LTE Cat.21.
Il terminale ha raggiunto, con questa configurazione, un punteggio di 3390 punti nel test in single-core mentre nella prova multi-core un valore di 10318 punti. Questi valori sono sono significativamente più alti di quelli raggiunti sia dal Kirin 970 che dal Qualcomm Snapdragon 845.
Tuttavia il Kirin 980 non sembra impensierire le soluzioni SoC Samsung ed Apple. Infatti Exynos 9810 nel punteggio single-core raggiunge valori pari a circa 3700 punti. Il SoC Apple A12 Bionic, ha raggiunto un valore più alto in entrambe i test in single-core e multi-core, con valori rispettivamente di 4800 e 11500 punti. Ricordiamo che il Chip di Cupertino è stato realizzato con una architettura a 7nm.
Ovviamente questi test sono utili sono a determinale la potenza bruta di un SoC e non hanno ripercussioni sull’usabilità quotidiana. Non resta che attendere il lancio ufficiale di Huawei Mate 20 Pro e sperare che con qualche affinamento software possa arrivare il sorpasso.