Flessibile, veloce, leggero e multifunzionale. Vivaldi 1.0., figlio di Jon von Tetzchner – ex CEO di Opera Software – è l’ultimo browser lanciato dalla Norvegia. Proprio lo scorso anno, era stata annunciata la sua versione “beta“, un “test di prova“. Oggi, invece, diventa accessibile a tutti i navigatori del web.
Soltanto nel 1996, Opera Software si affacciava al mondo come un progetto di ricerca sviluppato per conto di Telenor, la più grande azienda norvegese di telecomunicazioni. Dopo i recenti cambiamenti che hanno investito la società di Opera Software, il co-fondatore – Jon von Tetzchner – avrebbe scelto di investire in un nuovo programma.
“Il browser, che una volta amavamo, ha cambiato direzione. Purtroppo, non è più al servizio della sua comunità di utenti e collaborato che, all’inizio, ne avevano agevolato la realizzazione. Siamo, quindi, giunti ad una conclusione naturale: è necessario creare un nuovo browser. Un browser per noi stessi e per i nostri amici. Un browser che sia veloce e, al contempo, ricco di funzionalità, altamente flessibile e che ponga l’utente in primo piano. Un browser creato per voi.”
Per la gestione delle pagine e della propria interfaccia – quest’ultima personalizzabile -, Vivaldi 1.0 ha scelto di utilizzare Blink come motore di rendering. Nel pannello laterale, vengono raccolti i preferiti, i download e le note dell’utente: proprio in questa sezione, si può accedere ad uno strumento che permette di mantenere aperte diverse pagine del web. Inoltre, l’applicazione consente di raggruppare e “impilare” le schede, ossia offrire la possibilità all’utente di mettere le stesse una sopra l’altra, caratteristica che lo contraddistingue dai comuni browser; tali schede possono essere ibernate e riaperte in un secondo momento, mentre i loro contenuti vengono conservati nella RAM (Random Access Memory). Infine, il software consente di aggiungere una nota in archivio per salvare eventuali testi presenti all’interno di una pagina web.
Vivaldi 1.0 supporta le estensioni compatibili con Google Chrome. Attualmente, è disponibile per il download immediato per i sistemi di Windows, OS X e Linux; tuttavia, molto presto verrà diffusa anche una versione mobile del browser.
Dunque, sembrerebbe aperta la sfida contro i suoi temibili avversari: Chrome, Safari, Microsoft Edge e FireFox. Chissà, tra i concorrenti, chi ne uscirà vincitore.