Apple

Dopo anni di dominio nel mondo della tecnologia, sembra che Apple stia prendendo in considerazione un cambiamento epocale. Ovvero la rinuncia al famoso prefisso “i” per i suoi prodotti. Ken Segall, l’architetto dietro questa iconica definizione, di recente ha espresso alcuni dubbi sulla sua rilevanza attuale. In base alla sua opinione, l’era della “i” potrebbe essere giunta al termine. Ciò perché il suo significato originale è ormai sbiadito. Questa piccola lettera ha davvero contribuito a definire l’identità e l’immagine del brand. Tuttavia oggi potrebbe essere tempo di evolvere verso nuove strategie di denominazione.

Apple si prepara ad una possibile innovazione

Durante il suo mandato come direttore creativo presso l’agenzia pubblicitaria di Steve Jobs, Segall ha lavorato a stretto contatto con il fondatore di Apple. In particolare contribuendo alla creazione di campagne pubblicitarie iconiche. Come “Think different” e “Crazy Ones“. Di conseguenza, il suo ruolo è stato fondamentale per la promozione del marchio “i”. Ciò non toglie però che l’azienda ora potrebbe trarre beneficio da un cambiamento di rotta. In quanto, tale elemento identificativo, potrebbe essere diventato troppo associato a concetti datati. Come la connettività a Internet. Rischia quindi di limitare l’innovazione e la percezione di freschezza del marchio.

Alcuni utenti potrebbero vedere questo cambiamento come una mossa rischiosa. Considerando il suo ruolo centrale nella storia di successo della società. Altri però sono già pronti ad accoglierlo come un’opportunità per il brand di reinventarsi e rimodellare sé stesso. Infatti un potenziale rebranding potrà consentire al colosso di Cupertino di allineare i propri prodotti con i valori e le tecnologie emergenti. Ma anche di rinnovare l’interesse dei consumatori e attrarre una nuova generazione di clienti. In più, un cambiamento nel naming potrebbe offrire a Apple la flessibilità necessaria per adattarsi alle nuove tendenze di mercato. Così da distinguersi dalla crescente concorrenza attualmente sempre più presente nel settore della tecnologia.

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