Si cerca ancora la risposta al Paradosso di Fermi, ora con la nuova teoria del
Si cerca ancora la risposta al Paradosso di Fermi, ora con la nuova teoria del “Grande Filtro”

L’intelligenza artificiale (IA) è ormai una costante in molti ambienti scientifici o tecnologici, con applicazioni che spaziano dalla robotica all’esplorazione spaziale. E mentre cerchiamo ancora di raggiungere i pianeti e i satelliti del nostro più immediato cosmo una domanda non ci lascia mai: perché non abbiamo ancora trovato alcuna traccia di civiltà aliene?

 

Il perché di tanto silenzio cosmico

Secondo un nuovo e interessante studio, pubblicato sulla rivista Acta Astronautica, gli scienziati hanno sviluppato una nuova teoria: quella del “Grande Filtro”. Si tratta di una teoria che suggerisce che le specie intelligenti potrebbero essere bloccate volontariamente dal viaggiare nello spazio e dal contattare altre civiltà interplanetarie. A fare in modo che questo avvenga ci sarebbe una Super Intelligenza Artificiale (ASI). Lo scopo di questa IA potrebbe effettivamente essere quello di prevenire conflitti tra le civiltà interponendosi tra esse, garantendo così la loro sopravvivenza a lungo termine.

A differenza della teoria della “Foresta Oscura“, popolare nella saga letteraria “Il Problema dei Tre Corpi” ora anche diventato una serie streaming di successo, che suggerisce che le civiltà aliene si nascondano per timore di essere scoperte da altre più avanzate, lo studio suggerisce che sia un’ASI a impedire attivamente il contatto tra le civiltà per preservare la sopravvivenza delle società interplanetarie.

Secondo questa teoria, il “Grande Filtro” rappresenta un ostacolo allo sviluppo di civiltà multiplanetarie, mantenendo le società sotto il controllo di un’intelligenza artificiale superiore. Questa, analizzerebbe i dati necessari e lascerebbe comunque il tempo alle proprie popolazioni di abbandonare il pianeta nel momento in cui la civiltà stessa fosse vicina al collasso, dandogli quindi modo di salvarsi.

 

Il Paradosso di Fermi

Anche se può suonare una idea piuttosto stramba, e forse un po’ troppo forzata, la teoria del “Grande Filtro” è stata considerata plausibile anche dalle stesse IA, quando sottoposte a domanda.

Questo nuovo modo di pensare getta una luce diversa sulla domanda posta da Fermi negli anni ’50. Il grande fisico italiano si era chiesto: Dove sono tutti?” Se l’universo è così vasto e antico, perché non abbiamo ancora fatto contatto con altre civiltà? La sua domanda, poi conosciuta con l’appellativo di Paradosso di Fermi, ha risuonato nelle menti degli scienziati fin da allora.

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