Facebook

Una delle più grandi battaglie digitali a cui assistiamo tutti i giorni e senza alcun dubbio quella tra i social network, l’obiettivo è ovviamente quello di diventare il più utilizzato in tutto il pianeta grazie alle proprie funzionalità che le varie aziende cercano di tenere sempre aggiornate e gradevoli per gli utenti, succede spesso tra l’altro che i vari social traggono ispirazione l’uno dall’altro proprio per migliorare le proprie features o per introdurne di nuove.

Negli ultimi tempi Facebook sembra proprio intenzionata a trarre ispirazione da TikTok, tutto ciò riguarda un aggiornamento che subirà il player video per l’applicazione mobile di Facebook che cambierà completamente faccia, a seguito del grande successo del formato video verticale presente nei contenuti di TikTok ma anche nei Reels di Instagram, sembra che Facebook abbia deciso di spostarsi in questa direzione e introducendo un nuovo lettore video a stampo completamente verticale come i due citati sopra.

 

Verticale e funzionale

Il nuovo aggiornamento del player video arriverà inizialmente su iOS e Android negli Stati Uniti e in Canada per poi essere esteso a tutto il resto del mondo, nonostante questo cambiamento però Facebook non dimenticherà coloro che preferiscono la visualizzazione orizzontale ecco dunque che resterà possibile visualizzare i video in questa modalità semplicemente ruotando il device in orizzontale.

Il lettore verticale come se non bastasse sarà accompagnato da alcune funzionalità che ne renderanno l’uso decisamente fruibile e comodo, sarà presente infatti una barra per spostarsi all’interno del video e dei controlli che consentiranno di metterlo in pausa o riavvolgerlo.

Insomma possiamo parlare di una vera e propria evoluzione in senso verticale del classico lettore video che eravamo abituati ad utilizzare in passato, in modo da introdurre qualcosa di nuovo senza snaturare eccessivamente la piattaforma, ora non rimane che attendere dal momento che questa nuova funzionalità arriverà gradualmente anche in Italia.

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