Volo e cinismo: per il Times l’uomo non avrebbe esplorato i cieli

Anni orsono, precisamente il 9 ottobre del 1903, il Times pubblicò un articolo diventato famoso per essere il racconto di una delle più grandi smentite della storia dell’umanità. Gli allora autori, esponendo il cinismo radicato all’interno della società dell’epoca sulla possibilità e le capacità dell’uomo di costruire macchine volanti, stimarono che sarebbero serviti altri milioni di anni prima che l’umanità potesse effettivamente assistere al primo volo. Quello che il giornale non seppe prevedere era la determinazione di due fratelli.

Due giorni prima dell’uscita dell’editoriale del Times, Samuel Langley aveva tentato di far volare il suo Aerodrome, ma il velivolo si schiantò in acqua alimentando ancor di più la derisione legata al concetto di volo. Quell’articolo non fece altro che dare manforte a coloro che erano pronti a rinunciare alla possibilità di sollevarsi in aria, ma i fratelli Wright non si arresero e lavorarono instancabilmente seguendo la loro convinzione che il volo umano fosse possibile e imminente. 

Il sogno del volo e l’intraprendenza dei fratelli Wright

I fratelli Wright erano circondati da un clima di scetticismo e disprezzo, eppure proseguirono incessantemente con il loro metodico lavoro. Si prepararono per dimostrare al mondo intero che il sogno di vedere l’uomo volare poteva diventare realtà e che ciò in cui credevano non era solo un’illusione. Soltanto 69 giorni dopo l’articolo pubblicato dal New York Times, il 17 dicembre del 1903, i fratelli Wright si prepararono a quello che fu uno dei momenti cruciali dell’umanità. Il loro aereo si sollevò da terra e prese il volo

La loro impresa, tanto sottovalutata, divenne una delle vittorie tecniche più importanti mai esistite e un simbolo universale della forza della perseveranza talvolta presente nell’uomo. Quando la disillusione e il cinismo sembrano battere ogni cosa, l’impegno e la dedizione consentono di superare ogni ostacolo e di raggiungere il successo. La loro storia è diventata una leggenda che ha dato inizio alle sperimentazioni e ha concesso poi l’invenzione delle opere moderne che ci permettono di esplorare il mondo intero. Ciò che hanno insegnato è anche che, nei momenti più bui quando il vento soffia contromano, impegnarsi al 100% e ignorare le malelingue può permettere di raggiungere i propri sogni.

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