Project Music GenAI Control: il nuovo sistema di editing musicale di Adobe

Un nuovo progetto sperimentale di Adobe Research, noto come Project Music GenAI Control, sta attirando l’attenzione nel mondo della creazione e della modifica di audio e musica personalizzati. Questo strumento, basato sull’Intelligenza Artificiale, è ancora in fase iniziale di sviluppo, ma promette di rivoluzionare il modo in cui le persone interagiscono con la musica.

Secondo quanto dichiarato da Nicholas Bryan, ricercatore senior presso Adobe Research e uno dei creatori di questa tecnologia, Project Music GenAI Control vuole rendere l’IA un vero e proprio co-creatore, aiutando gli utenti a generare musica adatta ai loro progetti e alle loro esigenze specifiche. L’obiettivo è fornire un audio con il giusto mood, la durata ideale e il tono migliore, adatto a giornalisticreativi e podcaster.

Come funziona il nuovo strumento per la musica di Adobe

Il funzionamento di questo strumento si basa su un modello di intelligenza artificiale generativa, simile a quello già utilizzato da Adobe in Firefly. Gli utenti possono inserire una descrizione testuale, come ad esempio “rock aggressivo”, “rap futuristico” o “jazz malinconico”, e il sistema genera automaticamente la musica corrispondente. Una volta creato l’audio, è possibile apportare modifiche dettagliate direttamente nell’interfaccia del tool.

L’interfaccia di Project Music GenAI Control è progettata per essere intuitiva e offre agli utenti la possibilità di modificare numerosi aspetti dell’audio generato, come il tempo, la struttura, i pattern ripetuti e molto altro ancora. Questo strumento dona un controllo preciso e dettagliato sul suono, consentendo di personalizzare la musica secondo le proprie esigenze creative. L’adozione del nuovo sistema Adobe potrebbe avere un impatto significativo sul processo di creazione. Immaginate di avere subito tra le mani il ritmo e l’audio completo, esattamente come lo si immaginava, senza dover fare affidamento su strumenti complessi o sulla manipolazione manuale.

Ciò vorrebbe andrebbe a semplificare notevolmente il flusso di lavoro per la produzione di introoutro e audio di sottofondo. Adobe, con la sua vasta esperienza nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, continua a guidare l’innovazione nel settore, offrendo soluzioni avanzate per la creazione e la modifica di contenuti multimediali.

Articolo precedenteLista siti fermati da Piracy Shield, il problema? Non l’ha pubblicata Agcom
Articolo successivoLa matematica non sarà più un problema grazie alla nuova app di Google