Modalità aereo in volo: serve davvero? Mettere lo smartphone in modalità aereo prima di prendere un volo è diventata una pratica comune per molti passeggeri, ma il dibattito su quanto sia necessario o meno continua a persistere. Nonostante le preoccupazioni riguardanti le interferenze con i sistemi di navigazione degli aerei abbiano dominato il pensiero pubblico per anni, la ricerca e le autorità regolatorie dimostrano che tali timori sono infondati.

La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti, attraverso studi approfonditi condotti nel corso degli anni, ha confermato che non esiste alcuna evidenza significativa che suggerisca che i dispositivi elettronici possano interferire con i sistemi di volo degli aeromobili. Questo risultato ha portato alla conclusione che la modalità aereo non è necessaria per motivi di sicurezza in volo.

In passato, le restrizioni sull’uso dei dispositivi elettronici durante i voli commerciali erano più severe. Queste comprendevano il divieto di effettuare telefonate a bordo degli aerei a causa delle preoccupazioni riguardanti le interferenze elettromagnetiche. Con l’avanzamento della tecnologia e le rigorose misure di sicurezza implementate a livello industriale, queste restrizioni sono state progressivamente ridotte.

Modalità aereo in volo

La Commissione europea ha introdotto regole nel 2022 che sono entrate in vigore nel 2023. Queste hanno consentito alle compagnie aeree di permettere l’uso limitato dei dispositivi elettronici durante il volo, comprese telefonate, messaggistica e streaming video. Questo cambiamento normativo è stato guidato dalla crescente comprensione della sicurezza elettronica e dei miglioramenti tecnologici che riducono il rischio di interferenze.

Mentre la sicurezza tecnologica è stata ampiamente risolta, rimangono preoccupazioni per quanto riguarda il comfort e la tranquillità dei passeggeri a bordo. L’aereo è uno spazio condiviso in cui la privacy e la quiete sono apprezzate. L’uso indiscriminato dei dispositivi elettronici, inclusi i telefoni cellulari, potrebbe disturbare gli altri passeggeri e compromettere l’esperienza di viaggio.

L’aumento dei casi di comportamento indisciplinato dei passeggeri, noti come “rabbia aerea“, rappresenta una sfida aggiuntiva per le compagnie aeree e gli equipaggi di volo. La tensione derivante dalle lunghe ore trascorse in volo, i ritardi, le restrizioni e le esperienze di viaggio stressanti possono contribuire a comportamenti inappropriati a bordo degli aerei.

In questo contesto, mettere lo smartphone in modalità aereo potrebbe essere considerato come un gesto di cortesia verso gli altri passeggeri. La riduzione del disturbo acustico e della possibilità di conversazioni telefoniche rumorose può contribuire a creare un ambiente più tranquillo e piacevole per tutti. Inoltre, la modalità aereo può essere vantaggiosa anche dal punto di vista pratico, aiutando a conservare la durata della batteria del dispositivo.

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