A quanto pare la svolta tanto attesa da tantissimi automobilisti sta per arrivare, il Governo è in procinto infatti di rimuovere una volta per tutte il superbollo, per chi non lo sapesse si tratta di una tassa introdotta nel 2011 dal Governo Monti, a tal proposito ha detto la sua anche il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani: “Finalmente, come preannunciato dal Vice Ministro Maurizio Leo, dopo ben 11 anni, si mette mano al superbollo dell’auto, una tassa tanto iniqua quanto inutile. Un grande grazie va al Governo da parte degli automobilisti italiani, per aver compreso come questa supertassa rappresenti un’anomalia il cui unico effetto è quello di distorcere e deprimere il mercato automobilistico nazionale, che annovera, tra l’altro, i più prestigiosi costruttori automobilistici mondiali. La sua abolizione riconsegnerà piena libertà nella produzione e nell’acquisto dell’auto, senza artificiali limitazioni.“.

Ricordiamo che questa tassazione colpisce le auto con una potenza superiore ai 185KW, nel dettaglio si vanno a pagare 20 euro per ogni kW sopra i 185 kW. Il superbollo viene poi scalato a 12 euro dopo 5 anni dall’immatricolazione, 6 euro dopo 10 anni, 3 euro dopo 15 anni e abolito dopo i 20 anni.

 

I pareri omogenei

Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha commentato: “Grazie all’intesa con il Mef del ministro Giancarlo Giorgetti vogliamo abolire il superbollo auto. Significa cancellare una tassa odiosa, dare ossigeno al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso che coinvolge, in modo diretto e indiretto, milioni di famiglie.“.

Sul quando ancora non ci sono certezze, il Governo intende approvare la delega sul fisco prima della pausa estiva, dopodiché prima della fine dell’anno arriveranno i primi decreti legislativi.

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