Apple continua a fare passi da gigante arrivando a pensare addirittura a quella parte di popolazione che nella vita ha sempre dimenticato di tutto. Per questa categoria il noto marchio ha deciso di realizzare AirTag, dei dischetti bianchi lucidi da 31,9 millimetri di diametro, con uno spessore di 8 millimetri, appartenenti alla categoria dei tracker. Il loro scopo è il tracciamento di oggetti a cui si tiene qualora dovessimo perderli, e la cosa più bella è che si possono agganciare a uno zaino, a un mazzo di chiavi, a un trolley oppure direttamente nel portafoglio. Ma quanto costano?
AirTag: la soluzione definitiva per gli smemorati
Come funziona AirTag? Innanzitutto per utilizzarli bisogna avere l’aggiornamento ad iOS 14.5. Dopodiché, una volta aperta la confezione basta togliere la protezione di plastica e la batteria si accende. AirTag viene riconosciuto, si accoppia all’ID Apple con il bluetooth e può anche avere un nome.
La domanda che tutti ci poniamo però è: come si mette in funzione il tracker a dischetto?
Basta aprire l’app “Dov’è”, e lo strumento farà il suo lavoro servendosi di bluetooth e “Posizione precisa”, che ci indirizza verso il punto esatto sfruttando giroscopio e accelerometro. L’indicazione è super precisa poiché si basa su una tecnologia Ultra Wideband (impulsi di energia a radiofrequenza). Questa funzione è disponibile dall’iPhone 11 in poi, in quanto possiedono il chip Ultra Wideband U1.
Inoltre se perdiamo l’AirTag, da “Dov’è” si può anche impostare la “modalità smarrito”. Così facendo si riceverà una notifica quando viene ritrovato ed impostare di conseguenza un numero di telefono e un messaggio da far apparire sui device Apple che passeranno nelle vicinanze, in modo che ci possano avvisare.
AirTag è certificato IP67, quindi è subacqueo fino ad una profondità di un metro per mezzora. La batteria dura un anno ed è la CR2032 agli ioni di litio. Il tutto per 35 euro se singolo, o 119 per averne quattro.