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Ecco i nuovi Ray-Ban smart glasses.

Victoria Song di The Verge, ovvero la giornalista specializzata nell’ambito dei dispositivi indossabili per qualsiasi funzione e scopo, ha avuto la possibilità di provare un dispositivo unico. I nuovi Ray-Ban Smart Glasses di Meta e RayBan. Questi ultimi hanno una caratteristica che li contraddistingue dagli altri tipi di occhiali, sono dotati dell’assistente virtuale artificiale. Allora Victoria Song ha avuto modo di dare un suo feedback, vediamo quale è stato.

I Ray-Ban Smart Glasses e il loro assistente virtuale artificiale, ecco come sono andati

Leggendo direttamente da The Verge, il comando per attivare l’assistente virtuale è “Ehi Meta, guarda e…” e dire ciò che si vuole fare. Questi occhiali possono darci molte informazioni, per esempio possiamo farci dare il  nome di una pianta che si incontra durante un percorso, possiamo leggere cartelli anche in lingua diversa, ecc… Inoltre, non meno importante, ci forniscono informazioni su un punto o monumento specifico e possiamo scrivere didascalie anche per Instagram. Questi Ray-Ban inoltre sono in grado anche di scattare una foto. La giornalista di The Verge sottolinea il fatto di come l’IA comunica con il cloud per inviare le informazioni e le risposte agli utenti. Questi occhiali quindi non hanno delle possibilità illimitate, ma è divertente riuscire a portarli al loro limite.

Durante il test il coniuge di Victoria Sing ha messo a dura prova questi occhiali facendogli riconoscere i modelli e le marche di auto che gli si presentavano davanti. Durante questo test gli occhiali hanno sbagliato alcuni modelli, mentre in un altro test inerente l’identificazione delle piante, con alcune specie non è andata a buon fine la risposta. L’AI di questi occhiali è una funzione di Meta e non è l’unica. Quest’ultimi possono servire anche per il live streaming perchè dotati di buona fotocamera POV. Inoltre sono un ottimo paio di cuffie open-ear che ci permettono di godere di belle passeggiate all’aperto.

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