La situazione del giorno non è molto chiara. Il livello attuale del Lago di Como è – 38,2 cm (riempimento in % = 1,2% – 1 cm di lago = 1,4 milioni di metri cubi d’acqua). Erogazione attuale: 111,60 m3/s che, dedotto il DMV di 11 m3/s (derogato) corrispondono al soddisfacimento del 46% delle derivazioni irrigue. Il livello attuale del Lago Maggiore invece è di – 6,2 cm (riempimento in percentuale = 23,8; 1 cm di lago = 2,1 milioni di metri cubi d’acqua). Il livello attuale del Lago d’Iseo è di – 22,3 cm (riempimento in % = 5,7% – 1 cm di lago = 600.000 metri cubi d’acqua). Questi sono solo alcuni dei dati raccolti sulla siccità diffusa in Italia, eppure dovrebbero bastare per sensibilizzare chiunque. La cosa più assurda è che tutto questo è stato scritto più di 300 anni fa in un libro di Nostradamus del 1555.
Siccità: la situazione in Italia e co.
Nel libro intitolato “Le profezie”, egli raccontava dell’arrivo di un’angoscia che ci toglierà il respiro: “Dopo una grande angoscia per l’umanità se ne prepara una ancora più grande“. Ad oggi non è chiaro se si parlasse in particolar modo di un cambiamento climatico o di una tempesta solare in cui “gli uomini vedranno l’acqua salire e la terra cadere sotto di essa”.
Tra le altre previsioni vi è anche l’arrivo di un grave terremoto lungo la faglia di San Andreas in California e la caduta di un asteroide sulla Terra: “Riesci a vedere il fuoco dal cielo, una lunga scintilla che brucia? Nel cielo puoi vedere il fuoco e una lunga scia di scintille“. Per fortuna però la NASA ci rasserena sottolineando che non vedremo asteroidi cadere per almeno 100 anni.
Tornando alla siccità che attualmente ci circonda, la quartina incriminata di Nostradamus recita: “Per quarant’anni l’arcobaleno non sarà visto/Per 40 anni sarà visto ogni giorno/La terra secca diventerà più arida/E ci saranno grandi inondazioni quando sarà visto”.