Acqua Sant'anna addioL’acqua frizzante Sant’Anna potrebbe salutarci definitivamente e l’anidride carbonica non è l’unica colpevole. A quanto pare, c’è il forte rischio che l’acqua gassata rischi di scomparire definitivamente dal mercato. A lanciare l’allarme è stato Alberto Bertone, presidente e AD di Acqua Sant’Anna.

Parliamo del più importante produttore europeo di acque oligominerali e tra non molto potrebbe non produrre più l’acqua gassata. Il problema alla base di tutto ciò è un’emergenza sempre più preoccupante che riguarda l’anidride carbonica. Ma c’è anche dell’altro.

Acqua Sant’Anna: addio all’acqua frizzante

Nessuna fake news, poiché questa volta è stato il capo di Acqua Sant’Anna a parlare. Il suddetto, infatti, ha sottolineato come la questione sia davvero delicata e disperata, tanto che l’emergenza sia stata paragonata a quella del dopoguerra.

L’azienda ha dovuto necessariamente fermare la produzione dei prodotti gassati per via della mancanza di anidride carbonica e anche altre aziende soffrono dello stesso problema. Le suddette che producono CO2, infatti, preferiscono destinare le loro produzioni alla sanità e non c’è alcun modo per farle cambiare idea.

La scarsità di anidride carbonica andrà ad incidere gravemente sulla produzione di acqua gassata. Acqua Sant’Anna ha dovuto infatti interrompere la sua produzione di acqua gassata; quindi, per un bel po’, le scorte non saranno più disponibili e, una volta esauriti gli stock, niente più bottiglie in vendita al supermercato.

Ci vorrà circa un mese affinché l’acqua gassata scomparirà del tutto dai supermercati e dai vari negozi di alimentari. Per ora la notizia è arrivata dall’azienda n.1 in Europa, quindi è probabile che a breve verrà comunicata un po’ da tutti.

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