acqua

Da un paio di mesi a questa parte, si è spesso parlato di alcune aziende che hanno dovuto forzatamente ritirare alcuni prodotti a loro marchio dal mercato. La causa predominante di questi ritiri era la presunta (e a volte accertata) presenza di salmonella all’interno di prodotti a base di cioccolato e non solo.

Infatti, aziende come Ferrero e Buitoni sono state al centro di discussioni praticamente giornaliere, essendo che i ritiri stavano diventando fin troppo frequenti. Tuttavia, pare che il problema si stia estendendo anche ad un altro settore importantissimo per le persone: l’acqua.

 

Acqua ritirata dal mercato: è allarme

Essendo che stiamo parlando di un prodotto chiave per i consumatori, è di fondamentale importanza capire quali marchi sono coinvolti nel ritiro e quali sono i lotti tolti dal mercato. Inoltre, è importante anche venire a conoscenza di cosa potrebbe accadere nel caso in cui abbiamo già consumato l’acqua contaminata.

Ma da cosa sarebbe stata contaminata l’acqua? Un batterio molto pericoloso chiamato Staphylococcus aureus. Se entra in contatto con l’organismo, può provocare sintomi come febbre, diarrea e vomito. Quindi, prima di andare a specificare di quale marchio parliamo, il nostro avviso è quello di evitare di comprare quest’acqua o, se l’avete già fatto, di riconsegnarla al supermercato.

Il Ministero della Salute ha ordinato il richiamo precauzionale dell’acqua effervescente minerale naturale “Claudia”. Nel dettaglio, è stata richiamata quella venduta in bottigliette da 0,5 litri contraddistinta dal lotto L21191 con scadenza fissata al 29/04/2023. Inoltre, il richiamo è stato esteso anche alle bottiglie da 1,5 litri, lotto L21111 e scadenza al 21/04/2023.

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