whatsappWhatsApp sta continuando a lavorare sulla funzionalità “Community” che potrebbe cambiare completamente il modo in cui funzionano i gruppi.

Le voci su questa funzione sono in giro da mesi e una prima iterazione è apparsa in una versione beta dell’app a novembre. Tuttavia, le nuove versioni beta mostrano che non solo è ancora in fase di sviluppo, ma sono anche stati aggiunti nuovi strumenti. Né WhatsApp né la società madre Meta hanno ancora annunciato questo importante aggiornamento di queste funzionalità. Le nuove scoperte di WABetaInfo, che tiene traccia degli aggiornamenti di WhatsApp, mostrano funzionalità extra aggiunte proprio per l’opzione “Community”.

Fin dall’inizio, le chat di gruppo su WhatsApp sono state concepite come una versione più ampia di una normale chat, ma con un numero limitato di persone rispetto ad altre piattaforme. Nel tempo, tuttavia, sono diventati qualcosa di completamente diverso. Sono utilizzati da gruppi di persone che potrebbero non conoscersi particolarmente bene e fanno parte di uno stesso gruppo per altri motivi. Ad esempio, un gruppo di colleghi o un gruppo di studenti e così via.

WhatsApp: importanti novità in arrivo per le chat di gruppo

Apparentemente è per questi contesti che WhatsApp ha pensato alla nuova funzionalità. Sembra destinata a riunire un grande gruppo di persone per permettere di discutere determinati argomenti specifici in modo organizzato, un po’ come avviene già su Telegram. Secondo altre voci, la funzione in arrivo su WhatsApp si distacca da Telegram e ricorda altre app come Discord.

Le versioni beta recenti mostrano che WhatsApp sta lavorando sulla “Home page della nuova funzione”. Le modifiche mostrate consentirebbero agli amministratori di gestire più gruppi insieme, utilizzando opzioni particolari che al momento non sono chiare. Consentirebbero anche un controllo particolare delle chat stesse. Non è ancora chiaro quando o se gli strumenti delle funzione community arriveranno su WhatsApp. Aggiornamenti così importanti possono richiedere molti mesi prima di essere approvati.

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