Un robot, che prende il nome di Star, ha portato a termine un intervento chirurgico per la prima volta senza l’aiuto degli esseri umani. L’operazione è stata eseguita su un maiale.
Star ha eseguito con successo un intervento chirurgico su un maiale, attaccando organi in una serie di animali diversi. E lo ha fatto senza l’aiuto umano, per la prima volta in assoluto. Gli scienziati sperano che possa aiutare a realizzare operazioni completamente automatizzate sugli esseri umani con sistemi robotici simili.
Lo Smart Tissue Autonomous Robot (Star) ha effettuato il delicato intervento chirurgico che prevedeva il collegamento di due estremità di un intestino, in quattro animali. Secondo lo studio, il robot eccelleva nella procedura che richiede un alto livello di precisione e movimenti ripetitivi.
L’autore senior, il dottor Axel Krieger della Johns Hopkins University, è l’autore principale di questo studio. Collegare due estremità di un intestino è probabilmente il passo più impegnativo nella chirurgia gastrointestinale. Richiede a un chirurgo di applicare punti – o punti di sutura – con elevata precisione e consistenza, dicono gli esperti.
Il minimo tremore della mano o un punto fuori asse può causare una perdita che potrebbe avere complicazioni catastrofiche per il paziente. Il dottor Krieger, assistente di ingegneria meccanica alla Whiting School of Engineering della Johns Hopkins, ha dichiarato: “I nostri risultati mostrano che possiamo automatizzare uno dei compiti più intricati e delicati in chirurgia: la riconnessione di due estremità di un intestino”.
Star: primo robot ad operare senza l’aiuto di nessun essere umano
“Star ha eseguito la procedura in quattro animali. I risultati sono significativamente incredibili rispetto a quelli ottenuti dagli umani che eseguono la stessa procedura”. Il robot, un sistema guidato dalla visione progettato specificamente per suturare i tessuti molli, è in collaborazione con i colleghi del Children’s National Hospital di Washington DC e Jin Kang.
La versione attuale migliora un modello del 2016 che riparava l’intestino di un maiale. Tuttavia, richiedeva una grande incisione per accedere all’intestino e ulteriori indicazioni da parte degli esseri umani. Gli esperti affermano che le nuove funzionalità consentono una migliore precisione chirurgica, tra cui strumenti di sutura specializzati e sistemi di imaging che forniscono visualizzazioni più accurate del campo chirurgico.
È particolarmente difficile per i robot eseguire un intervento chirurgico ai tessuti molli a causa di quanto sia imprevedibile, costringendoli a essere in grado di adattarsi rapidamente per gestire ostacoli inaspettati. Questo studio stabilisce un nuovo sistema di controllo in grado di regolare il piano chirurgico in tempo reale, proprio come farebbe un chirurgo umano.
“L’anastomosi robotica (che unisce chirurgicamente due strutture) è un modo per garantire che i compiti chirurgici che richiedono alta precisione e ripetibilità possano essere eseguiti con maggiore precisione in ogni paziente indipendentemente dall’abilità del chirurgo. I risultati saranno più prevedibili e coerenti”.