Postepay: il nuovo rischio si chiama phishing, ecco il testo a cui stare attenti

Come oramai noto, in Italia il programma cashback partito lo scorso Dicembre è stato ufficialmente messo in pausa in questo mese di Luglio, dopo la fine del primo semestre. Lo stop ha causato non pochi malumori da parte dei partecipanti. Sempre in estate, un ulteriore programma cashback è stato bloccato: anche Postepay infatti per ora ha rinunciato alla sua iniziativa.

 

Postepay, lo stop ai rimborsi del programma cashback

Il cashback di Postepay, del tutto indipendente da quello statale, era stato lanciate sempre all’inizio dell’anno per tutti i possessori della carta di credito ricaricabili. L’iniziativa prevedeva un rimborso di un euro per acquisti dal valore uguale o superiore a 10 euro negli store idonei.

I clienti di Postepay che desiderano ricevere il rimorso erano chiamati a pagare con il codice QR disponibile nell’app ufficiale. Per ricevere il bonus era necessario effettuare acquisti nei soli negozii e punti commerciali inseriti nell’iniziativa.

Il cashback di Postepay è stato bloccato, di pari passo a quello statale, lo scorso 30 Giugno. Da sottolineare il mancato nesso tra lo stop del Governo e quello previsto da Poste Italiane.

Tutti gli utenti Postepay che hanno partecipato all’iniziativa nel primo semestre e che ancora non hanno ricevuto il loro rimborso completo avranno comunque diritto al rimborso arretrato. Per ora non è ancora noto se il programma potrà avere una ripartenza nei prossimi mesi o anche nell’anno venturo.

Per il cashback centrale, invece, è attualmente prevista la ripresa del programma a partire dal 1 Gennaio 2022 per il primo semestre del nuovo anno.

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