cashback

La scorsa settimana, le novità sulla cancellazione del programma cashback hanno scosso e non poco i cittadini italiani. La notizia circa lo stop di questa misura è stata un fulmine a ciel sereno per quei partecipanti al programma, oramai ben dentro la dinamica dei rimborsi sulle spese quotidiane.

 

Cashback, lo stop improvviso al programma

Attraverso un Decreto dello scorso 30 Giugno, lo stop della misura da parte del Governo è stato deciso. Nella seconda parte dell’anno, quella relativa al secondo semestre, quindi gli italiani non potranno far valere.i loro diritto di un rimborso del 10% su tutte le spese effettuate con carta di credito o di debito.

I fatti dicono quindi che dallo scorso 1 Luglio il cashback non è più operativo. Parlare già ora di cancellazione sarebbe un po’ forzato. Come filtra da ambienti governativi, il programma potrebbe essere riconfermato dal primo semestre del prossimo anno. Questi mesi di stop saranno invece necessari per valutare l’impatto sui benefici della misura.

Le polemiche sullo stop al cashback in questo senso non sono mancate. Alcune forze politiche, ad esempio, fanno notare come il sistema rappresenti un grande alleato per la battaglia all’evasione fiscale. I benefici quindi, stando ad alcuni partiti della maggioranza, sarebbero superiori ai possibili rischi.

I rimborsi degli italiani che fine faranno? Questa è la domanda che tanti partecipanti al cashback si fanno in queste ore. E’ bene sottolineare che l’accredito da parte dell’Agenzia delle Entrate non è a rischi. Chi ha accumulato il diritto al rimborso nel primo semestre sarà liquidato entro i prossimi mesi.

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