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Possedere un vecchio Smartphone abbandonato potrebbe rivelarsi una vera e propria fortuna. Attraverso i più recenti sistemi informatici è infatti possibile trasformare questi ultimi in degli strumenti estremamente utili. Un esempio è quindi la trasformazione di un cellulare in un vero e proprio sistema di videosorveglianza.

Con l’aumento della disoccupazione e le misure sempre più restrittive dovute all’emergenza sanitaria, sono infatti aumentati in Italia le rapine e i furti nelle abitazioni. Difendersi dai malviventi è quindi un diritto che ognuno di noi può esercitare in qualsiasi momento. Scopriamo dunque di seguito un semplice metodo per far ciò.

Vecchi Smartphone: ecco come trasformarli facilmente in un sistema di videosorveglianza

Come accennato poco più sopra, installare nella propria abitazione delle videocamere di sorveglianza per difendersi furti e rapine è una pratica consentita direttamente dal Garante della Privacy. Detto ciò, dunque, sfruttare i vecchi Smartphone per creare un sistema di videosorveglianza potrebbe rivelarsi una svolta. Per far ciò basterà scaricare delle apposite App, disponibili sia per Android che iOS, attraverso le quali sarà possibile catturare spostamenti e conversazioni che avvengono vicino al dispositivo.

Fra le molteplici applicazioni presenti sul Play Store, una su tutte è in assoluto Alfred. La seguente App, di fatto, permette di collegarsi sia in WiFi che attraverso la rete dati e, grazie alla rilevazione del movimento, quest’ultima offre la possibilità di ricevere gratuitamente degli scatti quando viene rilevata una situazione anomala. Alfred offre anche un servizio di comunicazione bidirezionale, il che permette agli utilizzatori di comunicare in maniera diretta con i familiari rimasti a casa.

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