covid-19La pandemia di Covid-19 ha portato con se l’esigenza di utilizzare le mascherine chirurgiche per proteggersi maggiormente dal rischio dell’infezione. Fin dai primi giorni in cui le istituzioni hanno iniziato a incentivare l’utilizzo delle mascherine nella popolazione si è aperto un dibattito sugli effetti dei dispositivi di protezione; nello specifico le preoccupazioni sono rivolte alla salute dei più piccoli.

Ecco perché sono da molto tempo in corso numerosi studi; l’obiettivo è cercare di appurare gli effetti che le mascherine chirurgiche possono avere sulla salute dei più piccoli. In tal senso si muove la ricerca pubblicata su Jama; la ricerca, condotta da un team tutto italiano, vede tra i propri membri il professor Riccardi Lubrano, dell’Università La Sapienza. Per lo studio si sono scelti 47 bambini, 22 al di sotto dei 2 anni di età, gli altri dai due ai dodici anni.

Covid-19: gli effetti delle mascherine sui più piccoli

 

A proposito dello studio proprio il professor Lubrano ha voluto fare chiarezza sulle sue finalità. Ecco le sue parole: “ Il nostro studio nasce dall’esigenza di contrastare quanto più possibile la diffusione del virus all’interno della popolazione. È vero che i bambini si ammalano di una forma meno grave rispetto a quella degli adulti, ma è anche vero che comunque molti studi confermano la loro capacità di infettare”.

Lo studio ha dimostrato come l’apporto di ossigeno e anidride carbonica non subisca variazioni con l’utilizzo delle mascherine chirurgiche e che di conseguenza non possano causare nessun tipo di danno alla salute del bambino. L’utilizzo della mascherina si conferma dunque uno dei metodi più efficaci per bloccare la diffusione de Covid-19.

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