Il Covid-19 sta compromettendo in tutti i modi l’integrità mentale del Paese. In seguito al nuovo DPCM le rivolte avvenute in tutta Italia non sono poche e stanno provocando delle gravi conseguenze. Purtroppo il Coronavirus esiste e non lo si riconosce facilmente, soprattutto nei casi asintomatici. Questo provoca ancor più terrore in quanto più semplice nella diffusione. Fortunatamente vi sono alcuni metodi che, se adottati, possono realmente contribuire alla sua limitazione.
Uno di questi è la famosa Google, conosciuta da sempre come motore di ricerca e successivamente diffusasi tramite diverse app. Pare infatti che essa possa dirci molto sulla malattia e in particolare cercare di prevenire la comparsa di nuovi focolai.
Coronavirus: Google potrebbe divenire il nuovo strumento per prevenire i focolai
I focolai spaventano i governi e la sanità. Difatti nel momento in cui la fascia di positivi si espande, inizia a far paura in quanto non è più semplice da gestire. Secondo un gruppo di ricercatori della Mayo Clinic di Rochester, un nuovo alleato importante contro il virus pandemico potrebbe essere Google. Quando una o più persone iniziano a sentire i primi sintomi della malattia e sospettano dunque di essere infette, la prima cosa che fanno è rivolgersi ad internet cercando la soluzione al loro problema. Pertanto vengono cercati i sintomi nel dettaglio, eventuali farmaci, fantomatiche cure.
Secondo i ricercatori, tenendo sotto controllo i trends di Google su base locale, si può in tal modo prevenire e individuare eventuali focolai ancora prima che si formino. Questa potrebbe infatti essere una possibile rivoluzione alla lotta contro il Covid-19. Una svolta alla prevenzione.