Coronavirus: sperimentati droni per consegnare vaccini, sangue e campioni

La sopravvivenza a questo strano anno sembra essere la cosa più impossibile da compiere. Dopo le migliaia di persone che non ce l’hanno precedentemente fatta a causa del Coronavirus pandemico il quale si è espanso rapidamente a macchia d’olio, sono in formazione delle nuovissime tecnologie che aiuteranno i pazienti in un periodo tanto difficile.

 

Coronavirus: la soluzione del futuro per gli interventi ospedalieri

Arrivano così, in tempi di Coronavirus, i nuovi droni ad uno scopo eccezionale. L’idea giunge direttamente in Italia dal Bambino Gesù di Roma. Qui il primo velivolo a propulsione elettrica è stato utilizzato per consegnare il materiale sanitario. Tale ingegno consentirà di trasferire a basso costo e alta velocità in zone anche irraggiungibili sangue, vaccini e campioni biologici da consegnare urgentemente.

Al progetto hanno collaborato l’Ospedale Bambino Gesù, Leonardo, Telespazio (joint venture tra Leonardo 67% e Thales s’33%) ed Enac. Il volo in prova, ha trasportato del materiale tra due sedi ospedaliere ad una distanza di 32 km. Precisamente dal centro prelievo di Santa Marinella a quello di analisi di Palidoro e viceversa.

«Abbiamo voluto avviare la sperimentazione in questo periodo di pandemia che impone a tutti gli operatori sanitari una forte accelerazione dei percorsi diagnostici», sottolinea la presidente dell’Ospedale pediatrico, Mariella Enoc. «Un volo sperimentale che apre una rotta nel futuro, per aiutarci anche a vincere la sfida contro il Covid», festeggia il ministro De Micheli. E l’Ad di Leonardo, Alessandro Profumo, aggiunge: «Questo volo dimostrativo è un esempio tangibile di come le tecnologie possano aiutare i cittadini, curando meglio le persone e contribuendo una maggiore efficacia del sistema “salute”, con benefici in termini di sicurezza, velocità».

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