Si torna a parlare di patrimoniale sulla prima casa a seguito di un botta e risposta in sede di Commissione Europea tra la deputata Silvia Sardone e il presidente della commissione Paolo Gentiloni. La deputata in quota lega da prima sottolinea le posizioni dell’Unione europea; l’Europa infatti si è detta spesso contraria al criterio di tassazione italiano riguardante la prima casa.
In secondo secondo luogo pone al presidente tre domane. La prima chiede se l’Europa abbia intenzione di spingere l’Italia verso la reintroduzione della tassa sulla prima casa; la seconda se ci sia la volontà di richiedere l’introduzione di una patrimoniale. In fine la deputata chiede di chiarire la posizione della Commissione riguardo la fiscalità dell’Italia.
Patrimoniale: la risposta del Presidente Gentiloni
Alle domande poste dall’Eurodeputata Sardone ha risposto il Presidente Gentiloni. In una nota viene specificato che: “Le raccomandazioni specifiche per Pese rivolte all’Italia dal 2012 al 2019 nell’ambito del semestre europeo, adottate dal Consiglio in base a una proposta della Commissione, consigliavano di trasferire il carico fiscale dal lavoro verso le imposte meno penalizzanti per la crescita, come quelle del patrimonio“.
Tuttavia il documento sottolinea come: “Le raccomandazioni specifiche per Paese relative all’Italia non contengono riferimenti a imposte patrimoniali aggiuntive“. Il testo dunque pare sottolineare come negli anni passati sia arrivato, da parte dell’Unione europea, un invito a cancellare l’esenzione sulla prima casa in favore di un allentamento delle tasse sul lavoro. Nonostante questo si sottolinea come nelle ultime raccomandazioni della commissione riguardante la situazione fiscale italiana non sia presente un riferimento alla patrimoniale.