Google Pixel 8a: sorpresi gli utenti con una nuova custodia Evan Blass, super veterano noto con il nome di Evleaks, ha pubblicato nuovi render riguardo le presunte custodie ufficiali per il nuovo smartphone Google Pixel 8a. Si tratta del prossimo dispositivo di fascia media del colosso di Mountain View. Il suo annuncio potrebbe arrivare tra pochi giorni in concomitanza con la conferenza Google I/O 2024.

La novità in questione riguarda le custodie di questi dispositivi. Mentre quattro di queste presentano dei colori coordinati con quelli previsti per le diverse versioni dello smartphone stesso, la quinta cover cela una piccola sorpresa per gli utenti. Quest’ultima, infatti, è di un arancione brillante che non ha una controparte tra i dispositivi.

Nuova cover a sorpresa per il Google Pixel 8a

Come già noto, lo smartphone Google verrà presentato in quattro colori: nero (Obsidian), bianco (Porcelain), verde (Mint) e blu (Bay). Con l’uscita del dispositivo sono state annunciate, alcuni giorni fa, anche quattro custodie con colorazioni coordinate a quelle dei dispositivi stessi. La cover arancione risulta invece essere una novità.

Il rilascio di questa custodia ha portato a chiedere se esista la possibilità che ci sia anche una variante dello smartphone di Google proprio di questo colore. I dubbi scaturiscono dalla presenza di un precedente, il Pixel 4/4 XL (con una nuova colorazione che tendeva al rosa/corallo). Nonostante ciò, in molti sono scettici in riferimento a questa eventualità. A prova di ciò viene preso ad esame il caso di uno dei render ufficiali di Google che possiede un Pixel 8a nero (Obsidian) con la custodia arancione.

Blass, oltre ai render relativi alle custodie, ha pubblicato anche alcuni screenshot che sembrerebbero mostrare il mock-up della pagina prodotto del sito web ufficiale. La pagina sembrerebbe in un’altra lingua, tradotta automaticamente in inglese. Da questa pagina non emerge nulla di eclatante sul nuovo smartphone di Google. A parte la strategia dell’azienda di puntare sull’intelligenza artificiale generativa e sulle funzioni che questa tecnologia potrebbe offrire agli utenti. Come, ad esempio, nuove opzioni editor per foto e video e la trascrizione di audio.

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